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 Scritta e diretta da Vito Abbondanza ispirata al “Sogno di una notte di mezza estate”

Un viaggio onirico condito da sofferenza ma anche da umorismo, una linea sottile unisce commedia e dramma ne “Il Sogno di una notte nel bosco”: lo spettacolo, scritto e diretto da Vito Abbondanza, andrà in scena domenica 4 giugno al Teatro Tatà di Taranto con sipario alle ore 20:30. L’opera sarà portata in scena dai ragazzi della Compagnia “Le Maschere” e dagli attori: Mimma Locritani, Marta Zagaria, Francesco Bergami, Gianfranco Maresca e Fabrizio Locritani. Lo spettacolo è liberamente ispirato al “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare. Il racconto nasce dal viaggio di un gruppo di individui all’interno di un bosco, nel quale si perdono tutti e come accade nel viaggio dantesco per gli inferi iniziano un nuovo percorso: una riscoperta di ciò che sembrava perduto, la voglia di raccontare e raccontarsi, la voglia di stare insieme e di aiutarsi fino a fare un sogno collettivo. Sogno in cui gli individui non sono più sé stessi ma diventano creature allegoriche che vivono nel bosco. In questa suggestione onirica le creature si dividono in fazioni e vengono indottrinate con futili ragioni a fare la guerra. Il consiglio del bosco convocato per evitare la guerra cerca con la diplomazia di evitare qualsiasi conflitto ma è tutto inutile la guerra è inevitabile come inevitabili sono le sue conseguenze: il dolore, la fame e la morte! Dopo la fine della guerra la suggestione onirica finisce e gli individui svegliandosi risvegliano anche la loro coscienza collettiva, e ciò che avranno imparato è che la guerra è cattiveria e che a governare il mondo non può che essere l’armonia. Non mancheranno all’interno dello spettacolo momenti di umorismo propri della commedia. Le colonne sonore saranno cantate dal Falanto Chorus diretto dal maestro Nicola Luzzi e composto da 50 elementi. Nel corso delle prove abbiamo ascoltato Gianfranco Maresca, uno degli attori protagonisti che descrive così il suo personaggio: ”E’ un professore che aiuterà i bambini ad inserirsi in questa favola meravigliosa e poi si trasformerà in un personaggio più severo ma anche fatato, una sorta di Re degli alberi che aiuterà i bambini a non perdersi nel bosco. Nella storia sono presenti delle tematiche di stretta attualità come la guerra e anche momenti più leggeri perché i più piccoli non devono piangere e hanno bisogno di ridere quindi dobbiamo anche sdrammatizzare una storia con un lieto fine. A quale pubblico è adatto? E’ una favola per tutti grandi e bambini perché anche noi adulti restiamo nel profondo un po’ fanciulli e non siamo mai abbastanza grandi”. Ricordiamo l’appuntamento domenica 4 giugno al Teatro Tatà di Taranto in via Grazia Deledda con sipario alle ore 20:30.

  

Posto unico: €. 8,00 in prevendita - €. 10,00 al botteghino

Per info e prenotazioni: 353/4295285

Ingresso: ore 20:00 - Sipario: ore 20:30    

Comunicato stampa

Enrico Losito