La Regione Basilicata ha avviato il procedimento per l’annullamento in autotutela dell’autorizzazione concessa per la costruzione di un impianto di biogas a Policoro. La decisione, resa nota dal Presidente della III Commissione Consiliare Rocco Leone, arriva a seguito di rilievi formali sollevati dal Comune che evidenziano irregolarità nella procedura autorizzativa, in particolare rispetto alla normativa sulla Conferenza di Servizi.
(Fonte Consigliere Rocco Luigi Leone)
IMPIANTO BIOGAS POLICORO: AVVIATO ITER PER IL RITIRO DELL’AUTORIZZAZIONE DA PARTE DELLA REGIONE.
“Come da impegno preso nell’incontro di Policoro la scorsa settimana, nel mio ruolo di Presidente della Terza Commissione, mi sono attivato immediatamente sollecitando l’assessore Laura Mongello ed il Dott.Busciolano per verificare sé tutta la procedura inerente l’autorizzazione data per la realizzazione di un impianto di biogas a Policoro fosse corretta. Infatti e’ stato riscontrato un vizio di forma che portebbe a ritirare in autotutela l’autorizzazione precedentemente emessa dalla Regione.”
Questa la dichiarazione del Presidente della III commissione Consiliare Rocco Leone.
La Direzione generale del Dipartimento Ambiente, Energia e Tutela del territorio in data odierna ha inviato, come da legge, comunicazione di annullamento in via di autotutela della costruzione della centrale di biomasse a Policoro. In particolare
alla società proponente e a tutti gli enti interessati, ai sensi degli articoli 7 e seguenti della legge 241 del 1990, è stato inviato l'avvio del procedimento per l’annullamento d’ufficio in via di autotutela, ai sensi dell’articolo 21 - nonies della citata legge 241/1990, della Determinazione Dirigenziale del 30 dicembre 2024, con cui è stata rilasciata l’Autorizzazione Unica in oggetto.
Il procedimento di cui trattasi, nello specifico, è avviato a seguito del ricorso per il riesame teso all’annullamento in autotutela della D.D. del 30/12/2024, trasmesso dal Comune di Policoro con nota prot. n. 0091213 del 14/04/2025, con il quale vengono rilevati vizi del provvedimento di cui trattasi, relativi alle disposizioni in materia di Conferenza di Servizi di cui alla legge 241/1990.
Ove i motivi di illegittimità rilevati nell’istanza di riesame in autotutela fossero ritenuti fondati, si procederà all’annullamento in autotutela del succitato provvedimento con nuova indizione della Conferenza di Servizi decisoria.