
Bene avrebbe fatto il sindaco e la sua maggioranza a spiegare alla città cosa fosse questo progetto, magari invitando entrambi i punti di vista e, soprattutto, consentendo a tutti i consiglieri di conoscere i motivi dei numerosi dietrofront politici e tecnici verificatisi nell’ultimo anno sull’argomento. Invece, abbiamo ricevuto la proposta di delibera del consiglio comunale del 5 giugno solo 24 ore prima, il 4 giugno, non consentendo ai consiglieri di minoranza nemmeno una lettura approfondita del parere modificato.
Non abbiamo votato quella delibera non perché siamo “contro gli agricoltori” – noi siamo figli di agricoltori, figli di questa terra, e tali resteremo. Ci siamo astenuti perché siamo contrari alle modalità con cui è stato trattato un argomento delicato come questo. Certi temi vanno affrontati con serietà e non con approssimazione.
Restituiamo al mittente le infide insinuazioni del sindaco (rectius, Masaniello) di questa città! Noi non ci siamo schierati con “l’altro pezzo della città”, come hai detto in consiglio comunale (cfr. minuto 1:43 e ss. della diretta streaming), ma ci siamo schierati – oggi e sempre – contro una maggioranza cieca e sorda a convenienza!