Con senso di responsabilità e nel rispetto del mandato ricevuto dai cittadini – dichiara il consigliere comunale di Forza Italia, Gianluca Modarelli – sono costretto a denunciare pubblicamente l’ennesima grave violazione delle regole democratiche da parte dell’amministrazione Bianco. Numerose interrogazioni a risposta scritta da me presentate, alcune risalenti a oltre un anno fa, sono tuttora prive di riscontro, nonostante l’art. 43 del TUEL e il regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale stabiliscano chiaramente un termine di 30 giorni per le risposte da parte del Sindaco o degli assessori competenti. Nonostante i ripetuti solleciti, sia verbali che scritti, indirizzati al Presidente del Consiglio Comunale, Antonello Ripoli, le risposte continuano a non arrivare. Alle rassicurazioni di un “domani” che puntualmente viene disatteso, si è ormai sostituito un preoccupante silenzio istituzionale che mina il funzionamento dell’intero Consiglio. L’immagine che la maggioranza vuole offrire di sé come “granitica” è solo virtuale. La realtà è ben diversa: alle ultime due conferenze dei capigruppo ero presente solo io insieme al Presidente del Consiglio Comunale – prosegue il consigliere azzurro –. Lo stesso copione si ripete frequentemente anche nelle commissioni consiliari, che vengono convocate quasi sempre di mattina, in orari lavorativi, rendendo di fatto difficile, se non impossibile, la partecipazione piena di tutti i consiglieri, specialmente di chi svolge attività lavorativa. Questa situazione lede profondamente i diritti dei consiglieri comunali e mortifica il ruolo del consiglio stesso, che dovrebbe essere luogo di dibattito, controllo e proposta. A fronte di questo immobilismo, si pretende persino che la minoranza sia “costruttiva”. Lo siamo stati e continuiamo ad esserlo – continua Modarelli – abbiamo votato favorevolmente ogni volta che si è trattato di misure utili per la città, presentando proposte ed emendamenti nell’interesse dei cittadini. Un mese fa ho inviato una formale segnalazione al Prefetto di Matera, a cui oggi ho inoltrato un ulteriore sollecito affinché si attivi con gli strumenti che la legge gli consente per ripristinare il rispetto delle regole e garantire la corretta funzionalità degli organi istituzionali. Ai cittadini di Policoro voglio dire chiaramente: non ci arrenderemo davanti al silenzio e alla paralisi. Continueremo - conclude Modarelli - a vigilare, denunciare e far sentire la nostra voce, nella speranza che la trasparenza e il rispetto delle istituzioni tornino ad essere la bussola di chi oggi ha il dovere di amministrare la nostra città.
