Un semplice controllo alla circolazione si è trasformato in un’operazione antidroga a tutti gli effetti per i Carabinieri della Compagnia di Policoro. Tutto è cominciato quando una pattuglia ha fermato un 33enne del posto – già noto alle forze dell’ordine – alla guida della sua auto. L’uomo ha mostrato segni evidenti di nervosismo e ha collaborato a fatica, elementi che non sono sfuggiti agli occhi attenti dei militari. Una perquisizione immediata ha confermato i sospetti: addosso al conducente è stata rinvenuta una dose di cocaina. Ma è stato solo l’inizio. Da lì i Carabinieri hanno dato il via a una perquisizione approfondita, che ha coinvolto l’abitazione dell’uomo e un casolare di campagna collegato a lui. Con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile e di un’unità cinofila proveniente da Tito, le ricerche hanno portato al sequestro di altri 25 grammi di cocaina, 211 grammi di marijuana e strumenti per il confezionamento e la pesatura. L’uomo è stato tratto in arresto e condotto, su disposizione della Procura di Matera, presso la Casa Circondariale della città. Resta in custodia cautelare, in attesa che venga applicato il braccialetto elettronico, misura che gli consentirebbe gli arresti domiciliari. Secondo le stime, la sostanza sequestrata avrebbe potuto generare un guadagno illecito di circa 5.000 euro sul mercato dello spaccio. Il quadro normativo è chiaro: l’articolo 73 del DPR 309/90 punisce con severità la detenzione di stupefacenti finalizzata allo spaccio, con pene che vanno da 6 a 20 anni di reclusione e multe salatissime fino a 260.000 euro. Le indagini sono tuttora in corso e si trovano nella fase preliminare. Come previsto dalla legge, ogni elemento raccolto sarà oggetto di verifica processuale con il pieno diritto alla difesa. L’operazione si inserisce in un piano di sorveglianza e controllo costante attuato dai Carabinieri di Policoro e coordinato dal Comando Provinciale di Matera, volto a contrastare fenomeni criminali anche nei territori periferici, dove lo spaccio continua a rappresentare un problema concreto per la sicurezza collettiva.
