
A Policoro cresce l’attenzione sul progetto di realizzazione di un impianto di biogas in un’area a forte vocazione agricola. Durante un incontro con i soci di Coldiretti Policoro e Montalbano Jonico, la federazione provinciale di Matera ha espresso preoccupazione per le possibili ricadute su colture di pregio e zone abitate, pur ribadendo la propria apertura al dialogo e alla ricerca di soluzioni sostenibili che salvaguardino il patrimonio agricolo e la qualità della vita.
C’è preoccupazione per il progetto di realizzazione di un impianto di biogas a Policoro, in un’area ad alta vocazione agricola. E’ quanto emerso nel corso di un incontro territoriale con i dirigenti e soci della Coldiretti di Policoro e Montalbano Jonico. Pur nel pieno rispetto della legittimità dell’iniziativa e riconoscendo l’importanza delle energie rinnovabili, Coldiretti Matera evidenzia come il “contesto individuato presenti forti criticità, sia dal punto di vista agricolo che abitativo”. “Parliamo di una zona in cui insistono colture altamente specializzate – agrumi, fragole, ortaggi, drupacee – che rappresentano un patrimonio produttivo ed economico da tutelare – evidenzia la federazione provinciale – a ciò si aggiunge la vicinanza ad aree densamente popolate, che impone valutazioni approfondite su impatti e sostenibilità”. Coldiretti ribadisce la massima apertura al dialogo e al confronto con tutti i soggetti istituzionali e tecnici coinvolti, con l’obiettivo di trovare soluzioni equilibrate e condivise che tengano conto delle esigenze del territorio, della qualità della vita e delle imprese agricole. “La nostra attenzione – conclude Coldiretti – resta rivolta alla tutela dell’agricoltura, della sicurezza alimentare e dello sviluppo armonico del territorio. Ogni scelta deve partire dall’ascolto e dalla valutazione attenta di benefici, rischi e alternative possibili.
