Il Partito Democratico di Policoro esprime grande soddisfazione per l’approvazione del bilancio di previsione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Enrico Mascia. Nonostante le difficoltà dovute alla crisi economica e i tagli imposti dal Governo agli enti locali – sottolinea la segretaria del circolo cittadino, Adele D’Agostino – quella presentata l’altra sera al consiglio comunale in modo puntuale ed esaustivo dall’assessore al Bilancio, Giovanni Trifoglio, è una manovra che evidenzia l’attenzione del governo locale alle politiche sociali. Il quadro complessivo è quello di un bilancio che ha come perno politiche espansive su welfare, sicurezza, cultura, risanamento ambientale, rigenerazione urbana. Il tutto in continuità con i valori e la sensibilità politica che fin qui ha segnato l’inizio dell’azione amministrativa. In merito alle opinioni contrastanti che, come sempre, in materia accompagnano il dibattito politico, “nessuno – precisa la segretaria dei democratici – vorrebbe agire sulle leve tributarie, soprattutto introdurne di nuove, tuttavia, un bilancio è il momento di sintesi in cui si mettono in campo idee, progetti, si fanno le scelte strategiche per il bene comune, pertanto, in periodi di ristrettezze economiche, ciò diventa inevitabile, specie se non si vogliono tagliare servizi ed assicurarli di qualità”. Nella fattispecie policorese, poi, talune misure, come in materia di rifiuti, ancorché effettuate dall’amministrazione Mascia, sono la conseguenza dell’eredità del passato. Opportuni in tal senso gli interventi sia del capogruppo Celano che della consigliera Costanza i quali smontato, con i fatti, le accuse delle minoranze consiliari, hanno evidenziato alcune delle annose questioni che sono state ereditate. Deprecabile l’atteggiamento dei consiglieri Leone, Bianco e Di Pierri che dopo essere intervenuti hanno abbandonato i lavori del consiglio prima delle repliche e del voto. Comportamento irrispettoso verso l’istituzione comunale, verso chi ci lavora e di conseguenza verso i cittadini.
In tale contesto non è passato inosservato ed assume particolare lustro l’importante passaggio politico che ha visto protagonista il consigliere dell’opposizione Carmine Agresti, rappresentante di una parte del mondo civico, con il suo voto di astensione proprio in occasione dell’approvazione del bilancio. D’altronde il Partito Democratico non può certo rimanere indifferente dinanzi alla possibilità da sempre auspicata ed insita nei propri valori, di allargare senza pregiudizi e pregiudiziali la maggioranza consiliare partendo come ha fatto il sindaco Mascia, da una condivisone dei punti programmatici sottoscritti con Di Pierri e la sua coalizione.