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zero_fb.jpgE’ dura riprendersi dalla sbornia referendaria, soprattutto dopo aver trascorso gli ultimi 4 mesi a smontare le balle che Renzi e i suoi sodali volevano propinare agli italiani mettendo pericolosamente mani alla Costituzione. Se a questo si aggiunge la battaglia portata avanti per il referendum del 17 aprile, la soddisfazione per il risultato raggiunto diventa ancora più grande. Ora, consapevoli del messaggio che i Lucani  hanno mandato, continueremo a portare avanti le battaglie intraprese durante questi anni.

A questo punto, visto che si è tanto sbandierata la riduzione dei costi della politica, non dovrebbe essere complicato per i sostenitori del sì presenti in consiglio regionale, approvare senza problemi di sorta la proposta di legge per tagliare le indennità e i vitalizi ai consiglieri (ed ex) della nostra regione. L’ultima discussione in merito si è tenuta ad ottobre e, la linea tracciata dal capogruppo PD Roberto Cifarelli, era subordinata all’esito referendario: la discussione era stata incentrata solo sulla parte relativa ai vitalizi, congelando quella relativa alle indennità. Al momento nessuna convocazione da parte del presidente della I commissione Santarsiero, ma comprendiamo che è difficile metabolizzare una debacle così clamorosa.  Chiederemo, pertanto, nuovamente la calendarizzazione della discussione della nostra pdl Zero Privilegi. Riteniamo fondamentale liberare risorse per canalizzarle sulle emergenze reali di questa regione. Stesso discorso vale per gli emendamenti che Pittella, Braia ed Antezza propagandavano baldanzosi a pochi giorni dal referendum. Siamo contenti per l’arrivo del Frecciarossa, ma ora ci aspettiamo che i buoni propositi annunciati a pochi giorni dal voto referendario si traducano in azioni  concrete, anche relativamente all’uscita dall’isolamento di Matera Capitale della Cultura 2019.

Gianni Perrino  

Portavoce M5S Basilicata Consiglio Regionale