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CONVEGNO SUL RESTAURO DE “IL MARTIRIO DI SANT’ALESSANDRO” DI PAOLO DE MATTEIS PRESSO L’ISTITUTO PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DI MATERA.
L'undici novembre, alle ore 15, si è svolto, presso l’Istituto Centrale per la conservazione e il restauro di Matera, un convegno sul restauro della pala raffigurante “Il martirio di Sant’Alessandro”di Paolo De Matteis.
La Pala, proveniente dalla Cattedrale di Melfi, è una grande testimonianza del passaggio nella nostra regione, di un’artista settecentesco di grande pregio, Paolo de Matteis appunto, che dopo un’eccellente lavoro di restauro, torna alla fruizione da parte della comunità melfese.
Dopo un breve intervento da parte del Sindaco di Matera, De Ruggeri, che ha evidenziato l’importanza dell’erezione dell’Istituto, e il suo invito ai giovani di continuare a valorizzare con la loro attività il Patrimonio artistico locale, la docente di Arte Moderna dell’Università degli Studi della Basilicata, Elisa Acanfora, ha parlato della mostra realizzata attraverso le ricerche di vari studiosi sul Barocco in Basilicata del 2009, mostrando anche le condizioni della pala del De Matteis prima del restauro.
L’Intervento invece, è stato presentato dalla restauratrice Francesca Capanna, dell’Istituto Centrale di Roma.
L’Opera si presentava con delle lacune, colate di colore e nel complesso, ricoperta da una patina molto scura che ne rendeva illeggibile il contenuto.
Il restauro svolto dall’Istituto Centrale per la conservazione e il restauro di Matera, ha permesso di evidenziare i colori originari usati dal grande artista settecentesco, come i rosa pastello presenti nella bandiera in basso, i toni grigio-blu del cielo, la luminosità dell’ incarnato dei personaggi.
Finalmente, l’opera torna ad essere oggetto di studio per l’intera comunità melfese e non solo. Sarà sicuramente al centro di mostre, che porteranno ad evidenziare l’importanza del ruolo svolto dall’Istituto per la conservazione e il restauro, attivo da ormai cinque anni nel materano, di particolare utilità nella valorizzazione e riscoperta di molte opere d’arte presenti nella Regione Basilicata.