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Pinuccio-Pertusillo.jpgAGR “E’ semplicemente vergognoso il modo con il quale “Striscia la notizia” si è occupato nuovamente ieri delle attività di analisi in corso nel Lago del Pertusillo, con un servizio televisivo che merita di essere bollato come una “perla” di giornalismo spazzatura.

Segnalo ai lucani che i pochi secondi nei quali personalmente compaio nell’intervista televisiva mandata in onda da “Canale 5”, sono stati estrapolati da una conversazione molto più ampia e ragionata di oltre 8 minuti che prudentemente l’Ufficio Stampa della Giunta regionale ha voluto registrare per intero, ben conoscendo i metodi banditeschi di “taglia e cuci” utilizzati dagli inviati di “Striscia”, in generale”, e da tal “Pinuccio”, in particolare.

Invito pertanto ad ascoltare le cose che ho detto a proposito della questione “Pertusillo” (oggetto in questi giorni, come tutti sanno, di seri approfondimenti da parte di organismi di controllo lucani, pugliesi e nazionali, che hanno escluso la presenza di idrocarburi nelle acque del lago) perché ci si possa rendere conto di come taluni presunti “cani da guardia” della pubblica opinione siano invece i campioni della disinformazione organizzata da reti televisive che confondono la verità con lo spettacolo e l’approfondimento giornalistico con una satira stucchevole e (questa sì) maleodorante.

Dagli 8 minuti di conversazione registrata con il sottoscritto, “Striscia”, facendo strame della più elementare forma di deontologica correttezza, ha estrapolato solo pochi secondi riferiti ad una indagine satellitare che l’inviato dall’accento pugliese si è guardato bene dal contestualizzare, dando quasi l’impressione che fosse un’azione portata avanti in tempi recenti.

Invece, il documento sbandierato dall’improbabile “Pinuccio”, è una lettera dell’Istituto Superiore di Sanità indirizzata all’Arpab (non alla Regione) nel mese di giugno del 2012. Cioè 5 anni fa. E si riferiva ad una indagine avviata nel 1995 proprio per accertare dall’alto l’eventuale presenza (poi esclusa, anche grazie a quelle foto) di infiltrazioni di idrocarburi.

Come si vede, dunque, l’operazione posta in essere da “Striscia la notizia”, rappresenta il classico - e mal riuscito - “trappolone” teso ad un rappresentante delle Istituzioni, nel malcelato tentativo di fare da cassa di risonanza a movimenti anti-sistema.

Per quanto ci riguarda continueremo a lavorare sulle cose concrete, per tutelare la salute dei lucani e salvaguardare l’ambiente”.

Lo dichiara l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Francesco Pietrantuono.

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