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RIAPERTURE_MUSEALI_NEL_POTENTINO.jpgTRE NUOVE RIAPERTURE MUSEALI NEL POTENTINO.
Riaprono il Museo dell’Alta Val d’Agri a Grumento, il Museo Nazionale Archeologico di Muro Lucano e il Castello di Lagopesole.

Prosegue il graduale, progressivo e sostenibile piano di riapertura previsto dalla Direzione Regionale Musei Basilicata, che l’8 luglio riapre tre musei del potentino: il Museo dell’Alta Val d’Agri a Grumento Nova, il Museo Archeologico Nazionale a Muro Lucano e il Castello di Lagopesole ad Avigliano.
All’interno del castello, nella stessa giornata, riapre anche il Museo dell'emigrazione lucana, dove sono custodite le storie degli emigrati lucani nel Mondo dal 1870 al 1950.
Alle ore 11.00 accompagnati dall’archeologa Mara Romaniello i visitatori potranno così esplorare tutta la residenza estiva e di caccia di Federico II, che ospita un’esposizione permanente di scavi medievali del sito.
Nel cuore della Val d’Agri, da domani mattina sarà possibile nuovamente visitare il Parco Archeologico e il Museo di Grumento che illustra, attraverso la documentazione archeologica, le forme di popolamento e la storia della città romana di Grumentum e dell’intero comprensorio dell’alta valle dell'Agri.
A Muro Lucano riapre infine il Museo Archeologico Nazionale, dove sono esposte le attestazioni archeologiche del territorio della Basilicata nord-occidentale. Alle ore 11.30 un rappresentante della DRMB insieme al Direttore del Museo e al Sindaco di Muro lucano porteranno un saluto e l’augurio di “nuovo inizio” al personale del Museo e ai visitatori.
Con questa quarta tappa di riaperture, sale a 12 il numero dei musei e luoghi della cultura statali lucani visitabili dal pubblico a partire dal 18 maggio scorso. Per l’accesso e la fruizione dei musei, sarà obbligatorio indossare la mascherina e mantenere il distanziamento interpersonale, in particolare nei luoghi al chiuso, dove sarà garantita l’adeguata circolazione naturale dell’aria.
Alle riaperture dei tre musei interverranno rappresentanti della Direzione Regionale Musei Basilicata e i sindaci dei comuni interessati.