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ROSPIHo chiesto a più riprese, visto il ripetersi di atti criminosi, l’istituzione di una sezione della Direzione Investigativa Antimafia nel metapontino, fondamentale per la sua posizione baricentrica e strategica, in quanto coprirebbe tutto l’arco dell’alto ionio calabrese fino alla città di Taranto, senza ottenere risposte concrete.
Ho depositato quindi un’ulteriore interrogazione al Ministro dell’Interno Lamorgese, affinchè si adoperi quanto prima per potenziare l’organico delle forze dell’ordine sul territorio materano, in maniera da poterlo presidiare al meglio e contrastare le attività criminali in continuo aumento negli ultimi mesi. Ed è proprio su questo secondo rilevante aspetto che vorrei soffermarmi, guardando però ora alla mia città, Matera, dove negli ultimi giorni, in centrali arterie cittadine, si sono verificati ben 6 furti notturni in alcune attività commerciali e con identica modalità, vale a dire entrando da piccolissime finestre del retrobottega. Una città che per l’intero 2019, anno in cui è stata Capitale Europea della Cultura, è stata visitata da centinaia di migliaia di turisti ed ha fatto registrare un numero piuttosto limitato di eventi criminali, soprattutto grazie alla costante e nutrita presenza delle forze dell’ordine ed alla collaborazione dell’intera cittadinanza non può di colpo trasformarsi in un far west. Matera, da sempre isola felice e non a caso una delle più sicure tra le città capoluogo di provincia, non può perdere questo primato e ritrovarsi di fronte ad una vera e propria criticità legata ai furti nelle attività commerciali. E’ evidente che, parlando di 6 furti in 10 giorni ed in attività vicinissime tra loro, la percezione di insicurezza dei cittadini, nel caso specifico, dei commercianti, diventa altissima anche perché, non trattandosi di sottrazioni milionarie ma di poche centinaia di euro e principalmente di sfregi alle attività, il pensiero va ben oltre: e se si trattasse di estorsione?
Per cercare di ritornare pertanto ai livelli di sicurezza che hanno distinto Matera fino allo scorso anno, è necessario attivare gli strumenti che le normative mettono a disposizione per contrastare la criminalità. In primis dando la possibilità alle forze dell’ordine di operare, quindi investendo in sicurezza. Di qui l’esigenza di potenziare l’organico delle stesse forze dell’ordine nella città dei Sassi ed impiegare le dovute risorse finanziarie per permettere un migliore pattugliamento soprattutto nelle ore notturne, quando risultano davvero risicate le unità operanti sul territorio, le quali sono chiamate ad uno smisurato sacrificio che non può però sortire l’effetto sperato.
Chiudo con un’emblematica frase dello storico, oratore e senatore romano, Publio Cornelio Tacito: “Il bisogno di sicurezza ostacola qualsiasi grande e nobile impresa”. Interveniamo dunque in maniera repentina per riportare Matera allo splendore ed alla serenità del passato.