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zullino32“La riforma Fraccaro, in merito alla riduzione del numero dei parlamentari, è l’ennesimo flop proposto dal movimento 5 Stelle, che continua ad ingannare e deludere gli italiani con slogan populisti, fini a se stessi”. Questo è quanto dichiara il Presidente della IV Commissione, Massimo Zullino.

“Bisognare essere realmente onesti e dire la verità ai cittadini: questa riforma, in chiave economica, comporta un risparmio minore di appena un caffè l’anno per ogni cittadino.
Inoltre, produrrà una minore rappresentatività dei territori, con la sparizione, quasi totale, delle regioni più piccole, tra cui la Basilicata che passerebbe da 7 a 3 senatori, registrando un - 60%, aprendo dunque alla politica delle macro regioni, che vedrà la Basilicata annessa alla Calabria o addirittura smembrata tra Puglia, Calabria e Campania.
Per ultimo, non in ordine di importanza, questa riforma aggraverebbe ulteriormente l’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione e del parlamento stesso: ne sono testimonianza le chiusure degli ospedali periferici e dei tribunali, e la disastrosa riforma del mondo della scuola, totalmente impreparata in questa fase di riapertura, con mancanze di banchi, docenti, personale ATA e misure precise per l’eventuale gestione sanitaria”. Continua il Presidente Zullino.

“Per questi motivi, personalmente, voterò NO al referendum perché amo la Basilicata e non si possono cancellare quasi 200 anni di storia, caratterizzata da battaglie e guerre dei nostri avi per la conquista di diritti e maggiori libertà, che oggi ci permettono di vivere democraticamente, in uno stato di diritto.

In conclusione, invito alla partecipazione di massa al referendum, in quanto questo non prevede il quorum, motivo per cui mi appello al senso di responsabilità di ciascuno di noi, affinché si torni ad avere maggiore passione per la politica, vero strumento costituzionalmente garantito per lo sviluppo di un consociativismo.
Non consentite ad altri di prendere scelte che spettano a voi!”. Conclude Zullino.

Presidente Massimo Zullino