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I_RAGAZZI_COINVOLTI_E_IL_PROGETTO.jpegGli jonici hanno vinto la fase provinciale e regionale
con un percorso sulla robotica e il coding per l’inclusione

Il gran giorno è arrivato. Martedì 10 novembre l’IIS Fermi Policoro prenderà parte alle semifinali nazionali del Premio Nazionale Scuola Digitale.

L’istituto ionico rappresenterà la Basilicata dopo essersi aggiudicato sia la sezione provinciale che quella regionale. Il Fermi di Policoro sarà in gara per il prestigioso premio nazionale con il progetto “Incloding”, fondato sull’utilizzo della robotica e del coding per l’inclusione.

A guidare i ragazzi, nel corso del collegamento, sarà la referente del progetto e animatrice digitale profssa Magda Minervini. Il percorso è stato realizzato grazie all’Organico dell’Autonomia, segno di come il cosiddetto ‘potenziamento’ possa portare buoni frutti.

E’ un importante risultato che giunge a compimento di un percorso che muove da un presupposto ideale, una precisa idea di inclusione della diversabilità che il Dirigente Scolastico Giovanna Tarantino ci tiene a richiamare.

“Includere nella realtà - spiega - non significa modificare la realtà per i diversabili, o costruire per loro una nicchia di realtà. Al contrario, significa osservarla, individuarne le potenzialità e rimuovere le barriere affinché nulla possa essere loro precluso . Il nostro progetto parte da questa scommessa su di loro, da un’ipotesi per cui puntando sulle effettive
potenzialità di ciascuno, tutto diventa occasione di studio”.

Il prodotto finale è un tour della Basilicata con un piccolo robot che funge da “cicerone” presentando le bellezze paesaggistiche, i luoghi turistici più importanti e il patrimonio culturale di questa splendida regione. I ragazzi hanno programmato il robot con app di coding, costruito mappe, percorsi e contenuti multidisciplinari, acquisito abilità e competenze trasversali.

“Sono grata – conclude la Tarantino - ai ragazzi, all’animatrice digitale e ai docenti di sostegno didattico, che hanno dedicato grande impegno per questo percorso che ora ci proietta tra le migliori scuole d’Italia per il digitale”.