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mai_piu_sole.jpgUna campagna di sensibilizzazione pensata per aderire alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, mantenendo così alta l’attenzione su un fenomeno per il quale è necessario sempre un forte impegno civile. Il Comune di Pomarico, attraverso gli assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive guidati da due donne, rispettivamente Beatrice Difesca e Margherita Dicanio, organizza “Mai più sole”.
Nel rispetto delle restrizioni imposte dall'emergenza pandemica, l'Amministrazione comunale con il patrocinio morale della Consigliera regionale di parità delle Basilicata, della Regione e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, aderisce agli appuntamenti organizzati in tutto il mondo il 25 novembre, lanciando una iniziativa aperta alla massima condivisione dei cittadini.

Riflessioni e testimonianze inviate al Comune, nel rispetto dell'anonimato, serviranno a realizzare un video tematico da pubblicare proprio sui profili social dell'Ente il giorno dell'iniziativa. Anche le attività commerciali aderiranno all'appuntamento affiggendo all'ingresso una locandina realizzata ad hoc e recante l'hashtag #Ioaderisco. Alla partecipazione corale della comunità seguirà anche l'inaugurazione, in assenza di pubblico, di una panchina rossa sulla quale sarà apposta una targa, simbolo di un impegno civico che si rinnova ogni giorno.

“Con questa iniziativa vogliamo dare forza al processo di sensibilizzazione, mantenendo alta l'attenzione su un tema così doloroso quanto, purtroppo, diffuso”, hanno sottolineato il sindaco Francesco Mancini e l'assessore alla Cultura Beatrice Difesca, aggiungendo: “Ciò che è importante comunicare, è che le donne che subiscono violenza di ogni genere sappiano che non sono sole. Esistono strutture e strumenti perché non lo siano. Le istituzioni, a partire dalla più piccola, devono promuoverne la conoscenza, al fine di interrompere quella condizione di silenzio e paura che è parte integrante del problema stesso. La nostra comunità saprà ancora una volta sottolineare con forza vicinanza a tutte quelle donne che ancora oggi, in Italia e nel mondo, vengono maltrattate specie tra le mura domestiche”.