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municipiopolicoroLa questione è l'annosa vicenda del tombino presente nel canale 7 costruito da un privato e che secondo alcuni studi costituisce una vera e propria strozzatura idonea a impedire o rendere meno agevole il deflusso delle acque.

Secondo la legge, quando un cittadino ritiene che un'opera non è conforme e arreca danni alla sua proprietà e alla sua incolumità, come si ritiene essere  nel caso del tombino nel canale 7, allora è possibile e doveroso diffidare l'amministrazione comunale nella persona del Sindaco in carica, ad adottare i più solleciti e opportuni provvedimenti del caso.
E' per questo motivo che è stato diffidato il Sindaco di Policoro a rimuovere il tombino e, ad adottare, i necessari provvedimenti per ripristinare lo stato dei luoghi alla condizione esistente prima che l'opera, sotto il ponte di via San Giusto fosse realizzato. Inoltre, i cittadini hanno sollecitato il Sindaco di Policoro Mascia anche ad attivarsi per garantire il rispetto delle prescrizioni imposte dagli enti.
La preoccupazione più rilevante è sicuramente l'incolumità non solo di chi lì vive e lavora in quella zona, ma anche per quanti transitano in quella zona impiegando proprio la strada dove insiste il restringimento del canale 7.
L'ultimo episodio critico si è verificato a novembre dell'anno 2019 quando il sindaco emise ordinanza di evacuazione degli abitanti di via Piave.
Con l'ordinanza si richiamava proprio il Regolamento Urbanistico approvato il 21 aprile 2017 e che contiene lo studio idraulico che ha dichiarato quelle aree esondabili e proprio a causa  dell'ostruzione presente nel canale 7, circostanza che evidenzia, ancora una volta, la potenziale pericolosità del tombino famoso.
Non risulta ancora comprensibile come si sia potuto disporre l'ordine di evacuazione delle persone e sulla base di uno studio idraulico che sembra aver confermato, tra le altre cose, che quell'opera è anche causa del problema e della relativa ostruzione del deflusso delle acque del canale, senza però poi attivarsi per la sua rimozione.

Per questi motivi i cittadini hanno inteso diffidare il sindaco ad agire per ripristinare la sicurezza dell'intera area sperando che non ci sia l'inerzia della pubblica amministrazione.

Gian Paolo Farina