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sguardi_plurimi.jpgDal Convegno on line Sguardi plurimi ed altri mondi preziose indicazioni su come vivere il post covid
“Sguardi plurimi … ed altri mondi”, spazi da intendersi non solo fisici, ma interventi educativi sempre attinenti, in un tempo in cui la Scuola pur essendo stata chiamata a non fermarsi, si apre necessariamente ad apprendimenti, socializzazione e confronti che deve saper tener conto di voci, volti e modalità sempre più inclusivi. E’ per questa ragione che, Giovedì 24 Giugno a partire dalle ore 16.00, su piattaforma zoom, si è svolto un Convegno sul tema “che ha avuto come orizzonte la Scuola, confine tra cielo e terra”, ha affermato la Prof.ssa Maria Carmela Stigliano, Dirigente Scolastico di due delle quattro Scuole più frequentate della città di Policoro, in veste di organizzatrice del gesto culturale, e responsabile nazionale task force FIDAPA BPW ITALY “Istruzione, scuola, educazione”.
“Il Convegno è rivolto al mondo della Scuola e a tutte le Agenzie presenti sul territorio, con le quali si possono creare “reti significative” con cui contrastare forme vecchie e nuove di povertà afferenti al mondo dell’apprendimento”, ha affermato ancora la Dirigente.
L’evento si è aperto con i saluti della Dott.ssa Cettina Oliveri, Presidente nazionale FIDAPA BPW Italia; del Dott.Eliseo Nicolì, Questore della Città di Matera; della Dott.ssa Eufemia Ippolito, BPW international Executive Finance Officer; del Dottor Paolino Marotta, Presidente nazionale A.N.D.I.S e della Dott.ssa Anna Maria Musacchio, Presidente distrettuale FIDAPA BPW distretto Sud-Est. I tre interventi successivi, da ritenersi il cuore dell’incontro, sono stati dettati da voci autorevoli: il Dott. Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, educatore, scrittore ed opinionista, il quale partendo dal suo ultimo lavoro “oltre la tempesta” ha aiutato a riflettere su come tornare a stare insieme e resistere nella speranza di arrivare presto ad un approdo: base e sostegno dei nuovi scenari educativi. Il Magistrato, dott. Roberto Di Bella, ha evidenziato e suggerito, partendo dal suo Progetto “Liberi di scegliere”, alcune indicazioni pratiche sull’arte educativa e preventiva dei disagi minorili, dettati da un inesorabile fattore di aumento, generato proprio dalla pandemia. Dal Ministero dell’Istruzione, con la Dott.ssa Annalisa Spadolini, membro del Comitato nazionale apprendimento “Musica ed arte”, si è aperto un ventaglio di riflessioni su come i nuovi linguaggi della musica, dell’arte e di tutto ciò che resta vicino ai minori in fase di apprendimento significativo, può essere considerato strumento didattico da favorire nei nuovi percorsi da immaginare, disegnare e proporre alle nuove generazioni.
“Il Convegno”, ha concluso la Dirigente Stigliano, “ha voluto offrire ai partecipanti, la capacità di saper leggere fra le righe dell’evento stesso quei supporti psico-educativi, sociali e lavorativi, utili al sereno e continuo lavoro di orientamento formativo e/o professionale, col coinvolgimento e la rimotivazione di tutti gli attori che ruotano intorno alla Scuola. Senza escludere da questo processo i ragazzi, i quali restano i primi destinatari dell’intera azione.