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I_MARI_E_LA_PESCA_DELLA_BASILICATA_PROTAGONISTI_A_SLOW_FISH.jpg“È con particolare soddisfazione - afferma Francesco Fanelli, Assessore alle Politiche agricole e forestali della regione Basilicata - che si è chiusa domenica 4 luglio a Genova la partecipazione della Regione Basilicata all’evento “SlowFish 2021/I cicli dell’acqua” con uno stand realizzato nell’ambito delle attività del Feamp Basilicata e del Flag Coast To Coast, in collaborazione con Slow Food Basilicata. 4 giorni che hanno visto una rilevante partecipazione di pubblico al ricco programma di incontri, racconti, conversazioni a tema, degustazioni e attività di show cooking, animato dai cuochi lucani, pescatori, referenti del Flag Coast to Coast e di Slow Food Basilicata. Biodiversità, tradizione, cultura alimentare, pesce povero, miglio zero sono stati i temi dominanti dell’evento che hanno reso la Basilicata protagonista d’eccellenza alla manifestazione”. 

Dall’archelogia alla gastronomia il racconto della pesca in Basilicata ha trovato la sua sintesi in 4 ricette (due per la costa ionica e due per la costa tirrenica) presentate per la prima volta a Genova e rielaborate all’interno di un progetto coordinato dal Flag, con l’obiettivo di valorizzare quattro specie ittiche “Miglio Zero”, esaltandone le caratteristiche alimentari: tombarello, nasello, cefalo e seppia. 

Inoltre sabato 3 luglio, è stata presentata l’iniziativa che vedrà ancora la Basilicata protagonista nell’ambito del Progetto “Geoportale della Cultura Alimentare”, promosso dell’Istituto Centrale del Patrimonio Immateriale e finanziato dal MiBACT con il Pon Cultura e Sviluppo per la Regione Basilicata. 

Il progetto, il cui obiettivo è la valorizzazione del vasto patrimonio immateriale enogastronomico lucano quale leva culturale per lo sviluppo delle aree interne della Basilicata, prevede, come presentato dal Prof. Leandro Ventura - Direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura e dal Dr. Angelo Boscarino - fondatore e CEO di BIA Srl, l’implementazione di una sezione tutta lucana presso il Castello di Lagopesole, i cui materiali raccolti saranno georeferenziati e ottimizzati in formato digitale. Alla presentazione del progetto hanno partecipato anche l’Avv. Donato Del Corso - Dirigente Generale del Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, Nicola Mastromarino - Presidente Flag Coast to Coast, Paride Leone - Presidente Slow Food Basilicata e Serena Milano - Segretario Generale della Fondazione Slow Food per la Biodiversità ONLUS. 

“La partecipazione a Slow Fish – afferma Donato del Corso, Dirigente Generale del Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata – ha significato per un verso la prima partecipazione post pandemia della Regione Basilicata ad un evento promozionale nazionale, risvegliando in tutti gli operatori coinvolti il desiderio e l’esigenza di una ripresa di tali attività, di assoluta importanza per sostenere la valorizzazione dei settori di competenza del Dipartimento. Per altro ha rappresentato una preziosa opportunità per far conoscere un altro volto della nostra regione, quello legato all’economia dell’acqua, sia essa di mare che di fiume e alla piccola pesca che in questa terra ha tradizioni antichissime, come peraltro testimoniato da studi e ricerche archeologiche presentate a Slow Fish. Un settore che merita di essere sostenuto con iniziative e progetti importanti, ma che già da qualche anno ha dimostrato di essere “terreno fertile” per sperimentare nuovi modelli di sviluppo che il Dipartimento, attraverso il Feamp Basilicata sta attuando”.