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Il collettivo Teatro Popolare Poetico di Settimo Torinese sarà nel borgo lucano dal 26 luglio al 10 agosto per lavorare con la comunità locale allo spettacolo “R.I.P. IT o della Nera Signora”

Dal 26 luglio al 10 agosto Satriano di Lucania ospiterà la quarta edizione di Re.Te. Ospitale, il progetto di residenza teatrale della Compagnia Teatrale Petra, attuato quest’anno grazie al sostegno del Comune di Satriano di Lucania nell’ambito del Programma Operativo Val d’Agri. Protagonisti della residenza saranno gli artisti del collettivo Teatro Popolare Poetico di Settimo Torinese con il progetto artistico “R.I.P. IT o della Nera Signora”, selezionato dalla direzione artistica e da una giuria di comunità attraverso un bando lanciato lo scorso 13 maggio, a cui hanno risposto 39 tra artisti e compagnie da tutta Italia.
La residenza artistica avrà come base il Teatro Anzani e prenderà il via lunedì 26 luglio alle ore 19 all’Anfiteatro Porticelle, con un aperitivo di comunità pensato per dare il benvenuto alla compagnia vincitrice e denominato ironicamente “A chi appartien’?”, giocando su un modo di dire locale utilizzato per identificare una persona in base alla famiglia di appartenenza. Una piccola festa aperta nella quale i componenti di Teatro Popolare Poetico (Marco Intraia, Alessia Candido, Esther Grigoli e Alessia Martinelli) si presenteranno alla comunità raccontando se stessi e il loro progetto artistico, rivolto alla creazione di uno spettacolo per ragazzi a metà tra il teatro d’attore e il teatro delle ombre.
Nato come collettivo artistico interdisciplinare nel 2020, sotto la direzione artistica di Marco Intraia, Teatro Popolare Poetico mira a indagare la comunità, la città e l’individuo con uno sguardo poetico radicato nel presente, tramite la commistione di teatro d’attore, teatro di figura, scrittura, composizione musicale originale, video e indagine sociale. Il progetto di teatro ragazzi “R.I.P. IT o della Nera Signora” tratta la tematica della morte e dell’elaborazione del lutto. La ricerca è partita dalla fiaba popolare britannica “Jack and the death” e si è nutrita di altre suggestioni come “Le intermittenze della morte” di Josè Saramago, per avviare una riflessione sulla pre-adolescenza e sul concetto di desiderio nella sua radice più profonda, tra Eros e Thanatos.
La produzione dello spettacolo coinvolgerà attivamente gli stessi abitanti di Satriano di Lucania che, pur senza alcuna qualifica nel settore teatrale, hanno composto la giuria di comunità chiamata a selezionare la realtà artistica vincitrice. Durante i giorni di residenza la comunità locale sarà coinvolta dagli artisti di Teatro Popolare Poetico sia in laboratori aperti di training fisico sia in momenti di confronto e sperimentazione sulla tematica trattata dallo spettacolo, per raccogliere, all’insegna dell’ironia e della leggerezza, esperienze e riflessioni che andranno ad arricchire lo spettacolo. La restituzione finale della residenza teatrale, consistente in una prova aperta di “R.I.P. IT o della Nera Signora”, è fissata per lunedì 9 agosto alle ore 20 al Teatro Anzani.
Nell’ambito di Re.Te. Ospitale è previsto anche il workshop formativo gratuito dal titolo “Proiettare la propria impresa culturale in ambito internazionale”, realizzato con il contributo di #reteteatro41, a cura di Cristina Cazzola, esperta in networking strategico, mentoring, fund raising e audience development. I partecipanti avranno modo di esplorare potenzialità, modelli e criticità possibili della progettazione, cooperazione e produzione in ambito internazionale. L’attività si svolgerà nei giorni 6 e 7 agosto, presso la Rocca Duca di Poggiardo a Satriano. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 31 luglio attraverso il form online all’indirizzo https://bit.ly/workshopReTeOspitale.