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Nell’ambito di servizi finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Taranto hanno eseguito un controllo stradale nei confronti di un cittadino della provincia di Taranto. Poiché il soggetto fermato è risultato già gravato da diversi precedenti di polizia, anche in materia di stupefacenti, l’attività di controllo è stata estesa, su conforme orientamento del Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale jonico, con l’esecuzione di perquisizioni, in collaborazione con l’unità cinofila del Gruppo di Taranto, presso la sua abitazione e ad alcuni box auto nella sua disponibilità.

All’esito delle predette attività sono stati sottoposti a sequestro materiali vari per la pesatura ed il confezionamento in panetti di sostanze stupefacenti, denaro contante per complessivi 40mila euro nonché 1.750 litri di gasolio agricolo, una pompa elettrica con annesso contalitri e pistola erogatrice. Il carburante, detenuto illecitamente, veniva di fatto utilizzato fraudolentemente per il rifornimento di autovetture. La persona è stata pertanto denunziata a piede libero per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di prodotti petroliferi con sottrazione degli stessi al pagamento dell’accisa.

Inoltre, nell’ambito delle citate perquisizioni, l’attenzione dei militari operanti si è focalizzata altresì su un altro locale adibito a deposito, il cui ingresso era strumentalmente inibito dalla presenza di diversi ostacoli opportunamente posizionati per occultarne la vista.

Su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria jonica, si è proceduto alla rimozione degli ostacoli e alla perquisizione del deposito con il rinvenimento un barattolo di vetro contenente 315 grammi di cocaina, sottoposto a sequestro.

Le suindicate attività testimoniano il quotidiano impegno che la Guardia di Finanza profonde, oltre che nei settori tradizionali di polizia economico-finanziaria, anche nel contrasto dei traffici illeciti di vario genere e nel concorso alla tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico della provincia jonica.