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notte_borgo.jpegL’Amministrazione Comunale di Rionero in Vulture e l’ArcheoClub del Vulture “G. Catenacci” organizzano «Una notte tra le vie del borgo», sabato 2 luglio 2022 ore 21:00 partenza da piazza “G. Fortunato”.
«Una notte tra le vie del borgo» è questo il titolo della passeggiata culturale notturna del prossimo 2 luglio 2022 organizzata dal Comune di Rionero in Vulture e dall’ArcheoClub del Vulture “Giuseppe Catenacci” in collaborazione con la scuola di musica “Giovanni Orsomando”, il Consorzio di Tutela Aglianico del Vulture, media partner Tg7 Basilicata. L’evento che avrà inizio alle ore 21:00 in piazza Giustino Fortunato sarà un vero e proprio esperimento di public history, uno storytelling esperienziale, un viaggio nella storia dell’identità, nelle origini, negli aneddoti che caratterizzano la città dal Vulture prende il nome: Rionero. L’itinerario storico avrà come prima tappa la Fontana Grande e i suoi ipogei sotterranei, si sposterà poi presso la Grangia del convento di Santa Maria degli Angeli meglio conosciuta come ex Carcere Borbonico ed oggi Museo del Brigantaggio per terminare, poi, nella casa della famiglia Fortunato: Palazzo Fortunato. Il leitmotiv della serata saranno i versi dell’ingegnere Giuseppe Catenacci a cui è intitolato l’ArcheoClub, allievo prediletto di Don Giustino. A leggerli sarà la scrittrice rionerese di fama internazionale Oriana Ramunno (autrice per Mondadori - Rizzoli del romanzo “Il bambino che disegnava le ombre”). Non mancherà lo spaccato musicale, nel caso specifico di musica classica con il violino del M° Tiziano Gioiosa della Scuola di Musica “G. Orsomando” con una degustazione finale di Aglianico del Vulture a cura del Consorzio di Tutela all’interno dei locali nel cortile minore di Palazzo Fortunato. Sarà un evento dalla particolare rilevanza culturale quello che l’Amministrazione Comunale e l’ArcheoClub del Vulture hanno deciso di mettere in campo e che ben si inserisce nel solco che prenderà forma nel corso di questa estate 2022 che si prospetta all’insegna di una sostanziale riscoperta di una città che ha ancora tanto, forse troppo da raccontare.