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 riapre_al_culto_la_Chiesa_della_Santissima_Trinità_con_una_nuova_destinazione_di_uso_sarà_un_centro_di_spiritualità.jpg

La notizia ribalta in tutta la città di Potenza, con una eco in tutta la Regione. Riapre al culto la Parrocchia della “Santissima Trinità”, situata nel cuore della città del capoluogo lucano. La notizia la condivide con apposita nota l’Arcivescovo Salvatore Ligorio, della Diocesi di Potenza-Muro Lucano. Il Vescovo desidera che la nuova destinazione d’uso riabbracci “quella parte di gioventù che merita più cura e attenzione”; si legge nella nota dell’Arcivescovo. Il presidio della Chiesa e delle sue funzioni educative sono affidate alle cure pastorali di don Antonio Savone ed al suo coparroco, don Giovanni Caggianese. La struttura ha subito importanti lavori di adeguamento e ristrutturazione. La scelta del Vescovo va letta nelle operazioni di discernimento ed esigenze pastorali che riguardano l’intera diocesi, con le sue parrocchie. Tali sono anche le premesse che aprono la Nota d’indirizzo alla diocesi intera. Riapre la Chiesa, sotto il cui tetto, il 17 marzo del 2010, fu ritrovato il corpo esamine della giovane lucana, Elisa Claps, scomparsa a 16 anni, il 12 settembre del 1993. Per poi scoprire che l’omicida, un lucano della città, Danilo Restivo, ricercato a livello internazionale, era l’autore e per il cui reato deve scontare 30 anni di carcere. Nella nota del Vescovo vengono comunicati anche diversi trasferimenti dei Sacerdoti. Sempre le scelte dei Vescovi, riguardo a cambiamenti dei parroci nelle parrocchie disseminate lungo i territori delle diocesi, vanno lette come opportunità pastorali per il miglioramento dell’offerta dei servizi spirituali e pastorali della gente che abita quelle comunità
Carmela Romano