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IMG-20181218-WA0025-01(1).jpgComune di Policoro, Domenico BIANCO (Lega Salvini) scrive al Sindaco MASCIA e al Consiglio Comunale affinché, in autotutela, si revochino gli atti di affidamento dello S.P.R.A.R..

A dichiararlo è il Segretario della Lega Salvini premier per la provincia di Matera che continua.
<< Non può e non deve essere una scusante l’applicazione della clausola di salvaguardia perché l’amministrazione Mascia ha scelto di sua volontà di perseguire la strada dell’accoglienza duplicando gli S.P.R.A.R. a Policoro.
Sul tema siamo contrari.
Con l’approvazione del Decreto Sicurezza (DL 4 ottobre 2018, n. 113 ), infatti, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è stato riformato in “Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati” escludendo i richiedenti asilo dal sistema di accoglienza dello SPRAR che di fatto accoglierà soltanto i titolari di status o protezione sussidiaria, i minori stranieri non accompagnati e anche i titolari dei permessi di soggiorno speciali, a valutazione degli Enti Locali.
Il progetto di cui il Comune di Policoro è richiedente, invece, si riferisce a <> ora esclusi dal modello S.P.R.A.R., per cui andare avanti sarebbe una stortura sia sotto il profilo della legittimità degli atti che dell’interesse dell’Ente Comune.
Ritornare indietro è ancora possibile considerato che la struttura individuata in Via Silvio Pellico è ancora priva di migranti e/o richiedenti asilo.
Il Sindaco cambi opinione e rassicuri i cittadini del quartiere e il comitato spontaneo costituitosi in località Madonnella, che rispettosamente stanno protestando, facendo notare come la stessa struttura non presenta requisiti idonei all’ospitalità.
Le proteste dei cittadini sono pertinenti se ci riferiamo al fatto che gli S.P.R.A.R. per legge devono essere allocati in strutture pienamente e immediatamente fruibili ed all'interno dei centri abitati ovvero in luoghi adeguatamente serviti dal trasporto pubblico al fine di consentire una regolare erogazione e fruizione dei servizi.


Non è certo portandoli in aperta campagna e con lavori in corso che si rispetta la legge e soprattutto non credo sia bastevole un parere legale a superare tali criticità di cui ho informato direttamente il Ministero e attendo risposte in merito.
I veri lavori che il Comune deve impegnarsi a fare per quella Zona, come in altre zone che ne sono ancora prive, sono e restano quelli di urbanizzare la viabilità dotandola immediatamente di pubblica illuminazione e di una banchina pedonale per garantire la pubblica sicurezza dei residenti.
Per tutto questo, invito il Sindaco, vista la delicatezza del tema, alla massima trasparenza nei confronti della nostra comunità a salvaguardia del territorio e ribadiamo la nostra ferma contrarietà in assenza di certezze sulla quantità di presunti profughi che Policoro dovrebbe ospitare, sui controlli, sui servizi erogati, sul luogo dove dovrebbero essere ospitati, sulla loro provenienza e soprattutto sul coinvolgimento adeguato dei cittadini residenti nei luoghi viciniori individuati.
Sicurezza e Rispetto della legalità da entrambe le parti, al contrario si rischia di cedere allo sfruttamento e all’illegalità.
Chi mi conosce sa che il mio pensiero è rimasto sempre lo stesso, prima i policoresi.>>
Nell’incontro di ieri sera con i cittadini per la Lega hanno partecipato anche Antonio Fazzino, responsabile regionale immigrazione e sicurezza e Raffaele Lagalante responsabile regionale organizzazione.

Il coordinatore provinciale di Matera per LEGA Salvini Premier

Domenico Bianco