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Istituite dal nostro Ministero e diventate ormai un appuntamento atteso da tutti le Domeniche Gratuite al Museo vedono il Polo Museale Regionale della Basilicata lanciare un'iniziativa per rendere i Musei sempre più accoglienti per tutti e soprattutto per i bambini,che devono poter trovare attività dedicate, tempi e spazi appositamente predisposti.

Abbiano organizzato nei Musei di Matera, Policoro e Potenza in collaborazione con il TeatroPAT, l’Associazione Culturale i Colori dell’Anima e gli archeologi Lucia Colangelo e Domenico Colucci attività didattiche e ludiche speciali e gratuite.

L'idea che guida anche questo progetto è quella di avvicinare sempre di più ai musei ‘case comuni della cultura' i bambini e le loro famiglie. Tutti devono sentirsi a casa nei nostri  musei. Per questo abbiamo deciso di svolgere queste attività speciali durante le domeniche gratuite. Mentre i bambini si divertiranno con l'arte e l'archeologia anche le loro famiglie potranno trascorrere piacevolmente del tempo nei musei lucani.

Domenica 2 aprile 2017 i bambini dai 5 anni in su potranno partecipare, previa prenotazione, a insoliti laboratori e stimolanti percorsi ludici a loro dedicati nel Museo  Archeologico Nazionale Domenico Ridola di Matera, nel Museo Archeologico Nazionale della Siritide di Policoro e nel Museo Archeologico Nazionale della Basilicata Dinu Adamesteanu di Potenza.

Attraverso il gioco i bambini potranno scoprire la ricchezza e la bellezza del patrimonio culturale esposto nei musei del nostro territorio e imparare ad amare tutte le forme d’arte, dalla musica al teatro, alla danza, alla pittura, alla letteratura. Saranno i bambini a trasmettere a noi più grandi la passione per la conoscenza, la fantasia e la creatività. Saranno i bambini a farvi conoscere meglio anche i nostri musei.

Abbiamo cominciato con tre musei e, nei prossimi mesi, il progetto sarà ampliato alle altre strutture museali della nostra rete a partire da Venosa, Melfi e Metaponto. In seguito, grazie a specifici protocolli di intesa, intendiamo collegarci alle altre istituzioni culturali attive offrendo le nostre pratiche e i nostri strumenti per costruire il sistema museale della regione.

Vogliamo rafforzare i nostri servizi educativi per offrire qualcosa di concreto, accessibile e dedicato ai più piccoli all'interno delle nostre strutture e costruire insieme il percorso verso Matera - Basilicata 2019.

Insieme potremo creare una rete educativa permanente, con il coinvolgimento sempre più ampio e partecipato delle Scuole.

Tutte le attività didattiche prevedono, per ogni Museo, due incontri [uno di mattina, l’altro di pomeriggio] con gruppi di 25, max 30 bambini.

A Matera, nel Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola [ore 11.30 / 17.00_Info e prenotazioni, mobile 328 0046536 / mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.], il TeatroPAT, con Marco Bileddo, affronta il tema del mito di Teseo e il Minotauro. Lo spettacolo vuole riflettere, attraverso il racconto mitologico, sulla paura del diverso. Asterios, il Minotauro, rappresenta così l’altro, lo straniero, il diverso, chi a causa del proprio aspetto fisico viene discriminato, allontanato, perché, a volte, considerato cattivo. Il labirinto può essere considerato l’antesignano dei moderni muri, che in diverse parti del mondo oggi tendono a dividere con il pretesto di proteggere. Lo spettacolo, grazie al suo potenziale visivo ed espressivo, avvicina il piccolo spettatore non solo all’archeologia e alla storia dell’arte, ma soprattutto alla lettura, e in particolar modo alla letteratura classica.

A Policoro, nel Museo Archeologico Nazionale della Siritide [ore 10.30 / 17.00_Info e prenotazioni, mobile 392 3333239 / mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ], il tema è quello del mito di Demetra e Kore: il ciclo delle stagioni, a cura dell’Associazione Culturale i Colori dell’Anima, con Giuseppina Simona Crupi
 e Maria Domenica Pasquino. Obiettivo prioritario degli incontri é il dialogo con il bambino attraverso il gioco e l’animazione facendo diventare così l’esperienza didattica motivo di divertimento e svago. L’attività educativa si fonda sulla strategia formativa del “Learning by doing”, alternando percorsi guidati tematici, dove l’elemento fondamentale è il dialogo tra mediatore culturale e visitatore, a momenti di attività pratica, che completano la conoscenza di un particolare aspetto della vita delle popolazioni antiche e della letteratura classica, stimolando creatività e manualità. Interattività, sperimentazione e confronto critico sono, dunque, le linee guida fondamentali della proposta didattica educativa.

A Potenza, nel Museo Archeologico Nazionale della Basilicata Dinu Adamesteanu [ore 10.30 / 17.00_Info e prenotazioni, mobile 347 1463650 / mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.] il tema dei laboratori condotti da Lucia Colangelo e Domenico Colucci è Le fatiche di Eracle. La visita è articolata in due momenti distinti. Durante la prima parte i bambini verranno coinvolti in una narrazione partecipata delle “Fatiche di Eracle” attraverso il teatro delle ombre. Nella seconda parte, invece, andranno a caccia di dei e creature mitologiche protagonisti del racconto e presenti nel Museo, in attesa di una “mostruosa” prova finale.

Di diversa natura e per ragazzi più grandi l’iniziativa che si tiene contestualmente al Museo di Palazzo Lanfranchi e al Museo Ridola a Matera [ore 10.30]. Si tratta del progetto in rete con Il Polo Museale dal titolo I volti delle emozioni svolto dagli alunni della 2^ F [a tempo prolungato] dell'Istituto Comprensivo G. Pascoli a classi aperte alla partecipazione dei compagni delle sezioni a indirizzo musicale. Lo scopo del progetto è nato dal bisogno di guidare gli alunni ad un lavoro introspettivo. A tal fine l’arte è diventa un mezzo efficace per tirare fuori - attraverso i colori ed il linguaggio simbolico - i sentimenti dei ragazzi e le loro emozioni, per restituirle attraverso il racconto, il linguaggio del corpo, la musica e le altre forme di espressione e creatività. La sollecitazione agli alunni è stata data dall’osservazione e interpretazione dei dipinti dell’artista belga Renè Magritte da loro stessi selezionati. Il fine secondario e non ultimo è stato quello, inoltre, di avvicinare i ragazzi all’arte per comprenderne i diversi linguaggi espressivi. Hanno coordinato le attività i docenti Franca Venezia, Palma Domenichiello, Nunzia Marcosano, Giosa Dell'Acqua, Piero Bonelli, Dino Plasmati, Flavia Ruscigno.