In merito alla cerimonia del “Posto Occupato”, che si è tenuta mercoledì 19 maggio nella sala consiliare del Comune di Policoro, la Consigliera Regionale di Parità, Ivana Pipponzi, ha sottolineato l’importanza di favorire una cultura del rispetto e dell’inclusione, per combattere l’immagine stereotipata e dare vita a forme di discriminazione. “A dieci anni dalla Convenzione di Instanbul, della quale non fa più parte la Turchia -ha dichiarato la Pipponzi- è necessario continuare a vigilare, affinché vi sia una corretta applicazione dei vari strumenti adottati per proteggere le vittime di violenza”. Sensibilizzare su un problema più che mai attuale e costruire un filo diretto con le istituzioni, questa la mission dell’incontro tenutosi a Policoro, a cui hanno preso parte, anche, la Presidente della Fidapa BPW Sezione di Policoro Maria Antonietta Amoroso, il Sindaco Enrico Mascia, e i rappresentanti istituzionali. L’amministrazione comunale di Policoro, accogliendo l’invito della Fidapa, ha aderito alla Campagna del Posto Occupato, unendo all’arte pittorica messaggi che consentono di tenere alta l’attenzione su un tema più che mai attuale. L’opera dell’artista lucana Maria Santarsiero, una sedia dipinta, donata proprio dalla Fidapa di Policoro al Comune rappresenta un “posto vuoto” per ricordare tutte le donne vittime di violenza. La convivenza forzata imposta dalle restrizioni per la pandemia di Covid-19 ha aggravato ulteriormente la situazione, nonostante in alcuni Paesi ci siano stati importanti progressi sul piano legislativo. Nel 2006 è stato attivato dal Dipartimento per le Pari Opportunità un numero verde 1522, che consente alle donne di entrare, in forma protetta, in contatto con i servizi socio- sanitari pubblici e privati presenti in Italia. Oltre ad un intervento repressivo nei confronti di chi è violento contro le donne, ed all’adozione di varie misure, è necessario un netto e definitivo cambio culturale che consenta di contrastare in modo efficace ogni tipo di violenza.
Antonella Domenica Gatto