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greenpass.jpgNel seguente articolo una descrizione completa sul decreto del Governo che introduce il green pass dal 6 agosto.

Il decreto del governo che introduce il green pass per una serie di attività è stato firmato. Ecco le nuove regole e i chiarimenti a tutti i dubbi sull’applicazione delle norme.

Fino a quando è stato prorogato lo stato di emergenza? 
Fino al 31 dicembre.



Perché cambiano i parametri per entrare nelle zone colorate?

 Per non passare in zona gialla ore che le terapie intensive sono fortunatamente vuote, le regioni hanno chiesto di far valere di più i numeri delle ospedalizzazioni. Prima di questo nuovo decreto, a far scattare le zone di rischio era soprattutto il parametro dell’incidenza, cioè quanti casi a settimana ogni 100 mila abitanti.

Quando si entra in zona bianca?
 Quando una regione ha una incidenza settimanale di contagi inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive. Oppure, alternativamente, quando l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti e si verifica una delle due seguenti condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da COVID-19 è uguale o inferiore al 15%; il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è uguale o inferiore al 10%.

Quando scatta la zona gialla? 
Quando l’incidenza settimanale è pari o superiore a 50 e inferiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti. L’incidenza settimanale dei casi è pari o superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti e si verifica una delle due seguenti condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da COVID-19 è uguale o inferiore al 30%; il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è uguale o inferiore al 20%. 


E la zona arancione?
 Scatta nelle regioni dove l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti.

Quando si entra in zona rossa?
La zona rossa scatta nelle regioni con 150 casi a settimana ogni 100.000 abitanti e si verificano entrambe le seguenti condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è superiore al 40% e in terapia intensiva il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è superiore al 30%. 

Da quando il green pass sarà obbligatorio? 
Dal 6 agosto.

Una dose di vaccino basta per avere il green pass?
Sì, basta una sola dose. In alternativa si ottiene se si è guariti dal Covid nei sei mesi precedenti o se si è fatto un tampone antigenico, molecolare o salivare nelle 48 ore precedenti.


Che validità ha il certificato? 
Quello della prima dose fino alla seconda dose, quello della doppia dose ha validità nove mesi. 

Per andare al ristorante serve il pass?
Sì, in zona bianca solo chi ha il green pass può sedersi a un tavolo di ristorante (o altro esercizio pubblico) al chiuso.
Quali sono i luoghi dove si può entrare solo con il green pass?
Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive. Musei, «altri istituti e luoghi della cultura e mostre».
Anche in piscina serve il certificato?
Sì, è obbligatorio per piscine al chiuso, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive. Se le stesse attività si tengono all’aperto il green pass non serve. Obbligatorio anche per centri termali, parchi tematici e di divertimento.
Quali sono le regole per sagre e fiere? 
Per sagre, fiere, convegni e congressi, centri culturali, centri sociali e ricreativi il green pass è richiesto se si tratta di luoghi chiusi.
Per i centri estivi è richiesto il green pass?
No, nemmeno al ristorante del centro estivo.
E per i concorsi pubblici?
Sì, il certificato verde è richiesto.


Il certificato viene richiesto per sale gioco e casinò? 
Sì, per tutte le «attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò».
Anche i bambini devono avere il green pass?
No, viene richiesto a partire dai 12 anni, perché prima la somministrazione del vaccino non è prevista.
Chi è esentato dall’obbligo di avere il green pass?
I soggetti «che hanno idonea certificazione medica».
Se non ho il green pass che devo fare?
Dopo aver ricevuto un sms con il codice authcode che dovrà essere inserito sulla pagina Internet dgc.gov.it oppure sulla app Immuni. Sulla app IO, invece, compare direttamente. Al momento vale anche la certificazione cartacea.


Come cambiano le regole per cinema, teatri, sale da concerto? 
In zona bianca e gialla si entra con il green pass, i posti sono pre-assegnati e c’è l’obbligo di stare seduti e distanziati di un metro.
La capienza aumenta grazie al green pass?
«In zona bianca, la capienza consentita non può essere superiore al 30/50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25/30 per cento al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all’aperto e 2.500 al chiuso».
E in zona gialla?
«In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala».
Le discoteche riaprono?
Nel decreto è scritto che «restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni» di sicurezza «nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati».


Chi ha avuto il Covid può ottenere il green pass? 
Sì, dopo la somministrazione di una sola dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione.
Sono previste sanzioni per gli esercenti? 
Sì, la multa scatta alla terza violazione delle regole «in tre giornate diverse». Il gestore può subire «la chiusura dell’esercizio o dell’attività da uno a dieci giorni».
Quale può essere la capienza negli stadi?
In zona bianca, «la capienza consentita non può essere superiore al 50 % di quella massima autorizzata all’aperto e al 30 % al chiuso». In zona gialla «la capienza consentita non può essere superiore al 25 % di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso».
Chi deve effettuare i controlli?
I gestori devono verificare agli ingressi, le verifiche però sono di esclusiva competenza delle forze dell’ordine.
Sono previste sanzioni? 
I cittadini senza green pass rischiano la multa di 400 euro, ridotta se pagata entro 5 giorni. I gestori rischiano la chiusura del locale per un minimo di cinque giorni.
(Fonte Corriere della Sera)