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“Altro che etica ed estetica, Bardi e Fanelli intervengano subito facendo ritirare la delibera Asm 961/2023. Siamo curiosi tutti di conoscere le motivazioni, le necessità o gli obiettivi concreti di una scelta, la riapertura dei tre avvisi dopo tre anni, che appare realmente incomprensibile. Richiederò immediatamente gli atti dei tre avvisi insieme all’audizione, in quarta commissione sanità, del nuovo DG Friolo e dell’Assessore Fanelli. Se in questa vicenda vi è, come appare, strumentalità e parzialità, non potrà certo rimanere in silenzio.” Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva-Renew Europe. “Sarebbe assurdo se si rivelasse essere una decisione relativa solo ai concorsi in ASM. Solo pochi giorni fa - prosegue il Consigliere Braia - proprio in ASM si sono chiuse le procedure per l’individuazione del primario di Cardiologia (Dott. Tarsia proveniente dal San Carlo di Potenza). Un procedimento, come sembra dall’esito, che mi chiedo come mai a differenza di questi sopra citati non aveva necessità di verificare ulteriori titoli acquisiti dai partecipanti, di ampliare il numero degli stessi e di riapertura termini. Riteniamo sia inaccettabile questa falsa partenza del neo commissario DG Asm Friolo: speriamo solo che il suo mandato specifico non sia quello di affossare definitivamente l’ASM. Il Dg Friolo, insieme all’Assessore della Lega Fanelli e al Presidente Bardi teorizzatore dell’etica e dell’estetica, dovrebbero adesso dare una risposta logica alla comunità materana e lucana. Sono comportamenti, in una sanità sempre più malata malata, di cui non se ne può più. Tra i primi atti a firma Friolo, piuttosto che chiudere procedure esistenti e nominare 3 primari assenti da anni, abbiamo la Delibera 961/2023: si decide di allungare in maniera indefinita i tempi, riaprendo i termini degli avvisi per il conferimento degli incarichi di direzione di Strutture Complesse di Igiene degli Alimenti della Nutrizione, Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica del 18/01/2021 e di Otorinolaringoiatria del 31/05/2021. È arrivato il momento di dire basta alle prese in giro. Sono passati tre anni e, per incapacità amministrativa - conclude Luca Braia - non si è stati capaci di chiudere le procedure e nominare i 3 primari di cui l’ASM ha assolutamente bisogno. Oggi la decisione di riaprire i termini farà perdere un altro anno ancora e quindi far continuare a sprofondare la sanità in provincia di Matera. Così si umiliano i tanti medici professionisti, anche materani, che attendono la possibilità di poter guidare i dipartimenti, magari anche dopo aver mostrato dedizione e capacità organizzativa, nonché elevate competenze professionali, attestate  dalla fiducia che i nostri concittadini ripongono nelle loro mani, quotidianamente.”