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Screenshot_2024-05-18_alle_19.08.35.jpgSolidarietà, valori, condivisione, momenti forti in cui, grazie ad "una pizza solidale", si sono ritrovati allo stesso tavolo due istituzioni così importanti sul territorio, Scuola e Carabinieri. E ad unirle, in una bella serata di metà settimana, è stato un corso attuato presso l'Alberghiero di Melfi che ha permesso a una decina di ragazzi di imparare le tecniche per far una buona pizza e, tra loro, importante, la presenza di ben sei di loro affetti da autismo. La si può definire "una importante missione solidale sul territorio", ed a Melfi, su invito del Dirigente Scolastico Carlo Massaro, al tavolo con sua moglie, un docente, tre ospiti, tra cui un disabile di Montemilone, il tutto si è trasformato in un evento in cui poter celebrare la forza ed il valore di coloro che, pur se affetti da disabilità ma con grande impegno, diventano artefici di qualcosa di meraviglioso e mostrano la loro voglia di garantirsi un futuro e un possibile lavoro. Ed a questi ragazzi, va fatto un plauso per il loro impegno, ricevendo visita in cucina del Maggiore Dott. Susanna Bisegna, Comandante della Compagnia Carabinieri della città, che ha accettato l'invito insieme a coloro che operano nel suo Nucleo Operativo, prima di servire loro la pizza a tavola, fermandosi per le foto che saranno manifesto per ricordare tale evento. Il tutto nel salone dell'istituto melfitano intitolato alla memoria del Brigadiere Antonio Cezza, in un clima conviviale, trascorrendo la serata per sottolineare dei valori fondamentali, come solidarietà ed interazione, oltre ogni tipo di indifferenza e discriminazione, gustando la pizza. "Messaggio importante, ringraziamo il Dirigente Massaro e la sua sensibilità per tale corso, in cui poter mostrare il valore di questi sei che sono ragazzi molto speciali, inseriti in qualcosa in cui possono mettere a frutto ciò che hanno appreso - il commento del Maggiore Bisegna - e io, coi miei uomini siamo stati felici di poter essere qui, unendo le nostre istituzioni presenti sul territorio di questa città e la pizza, molto buona, davvero unica e speciale, al pari di questi ragazzi che la realizzano e la servono con tanto amore". Per loro, possibilità di potersi garantire un lavoro, come avvenuto a Milano in virtù del progetto PizzAut attuato con ragazzi autistici da Nico Acampora, che a fine serata è stato contattato da Giuseppe Laccertosa di Montemilone presente alla serata, che lo ha conosciuto durante un suo recente viaggio nel capoluogo lombardo. E lo stesso ha scambiato due parole col preside dell'Alberghiero, lodando il corso di "pizza solidale", l'incontro con gente, famiglie, istituzioni come in questo caso con la Compagnia Carabinieri, sperando "in una visita lì da voi, in futuro". Passaggi a cui dare seguito per continuare la lotta contro ogni indifferenza e discriminazione nei confronti di persone con disabilità. Sempre!!!

Antonio Baldinetti