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FOTO RAFFAELLA PIPPA.jpgLa ricercatrice Raffaella Pippa, originaria di Venosa, è tra i finalisti dell’ Issnaf Award 2018, l’ evento annuale che premia le eccellenze italiane che si sono distinte nel Nord America. Presso l’ Ambasciata di Washington, nel corso della manifestazione che gode dell’ Alto Patronato del Capo dello Stato Sergio Mattarella, saranno premiati cinque tra i quindici studiosi in gara. La lucana presenterà la sua ricerca sulla cura del cancro alla prostata: “The role of Mitf in prostate cancer aggressiveness”, ossia il ruolo del Mitf nell’ aggressività del cancro alla prostata. Inibendo l’ azione della proteina Pom 121 è possibile, a suo avviso, ottenere importanti risultati nella lotta al cancro. Nata in Basilicata, Raffaella, si è trasferita a Parma all’età di undici anni, conseguendo anche una laurea in Biologia. Dopo il dottorato in Spagna e l’ esperienza scozzese, presso l’ Università di Dundee, la venosina si è trasferita negli Stati Uniti, dove attualmente ricopre il ruolo di Assistente Ricercatrice presso l’ Università Thomas Jefferson di Philadelphia. Un premio speciale, il Life Achievement Award 2018, sarà conferito a Emilio Bizzi, un neuroscienziato romano, che svolge l’ attività di ricercatore e docente presso il Massachusetts Institute of Technology (Mit). La ricerca di Bizzi si basa sull’ attività del cervello che elabora “le intenzioni” e le trasmette ai muscoli, traducendole in precisi comandi. L’ Italia è il terzo Paese in Europa per ricercatori “premiati”. E’ necessario valorizzare le eccellenze italiane, poiché rappresentano per il nostro Paese un importante valore aggiunto e mantengono alto il nome dell'Italia nel mondo.

Antonella Domenica Gatto