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processionaria policoro.jpgIl portavoce del gruppo fb “ Processionaria del Pino: necessario e obbligatorio intervenire”, il signor Cristian Astrella che conta 8500 iscritti e diversi operatori turistici, sensibili verso la cura e la salvaguardia della pineta ionica, attraverso un piano straordinario di lotta biologica, hanno richiamato l’attenzione dei responsabili istituzionali per la salute pubblica e i soggetti responsabili della cura e salvaguardia della pineta ionica, proprietari e enti gestori, attraverso una puntuale missiva di allarme sanitario, per attacco di vaste aree della pineta ionica dalla Processionaria del pino, con invito e diffida ad intervenire con urgenza, ognuno per il loro grado di responsabilità.
I contenuti della missiva sono parte integrante e sostanziale della mozione consiliare, così come di seguito esplicitato:  

PREMESSO
che ai sensi dell'art. 1 del D.M. 30 ottobre 2007 la lotta contro la processionaria del pino è obbligatoria su tutto il territorio nazionale, poiché costituisce una minaccia per la produzione o la sopravvivenza di alcune specie arboree e può costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali;
che con la stagione autunnale si ripresentano le condizioni favorevoli per la proliferazione e la diffusione di animali infestanti e, nella fattispecie, la "processionaria del pino" (Traumatocampa pityocampà);
che dalle forme larvali di questi insetti infestanti si possono avere effetti sanitari negativi sulle persone che risiedono o frequentano le aree interessate da tale infestazione, in quanto i peli sono fortemente urticanti e pericolosi al contatto, sia cutaneo che delle mucose degli occhi e delle vie respiratorie, soprattutto in soggetti particolarmente sensibili;
che i bruchi di processionaria del pino possono provocare gravi reazioni allergiche e infiammatorie negli animali e nell’uomo (irritazioni cutanee ed oculari, eritemi alle mucose e alle vie respiratorie) e che tali manifestazioni possono verificarsi anche senza il contatto con il corpo dei bruchi (i peli urticanti possono staccarsi ed essere trasportati dal vento);


che ai sensi di numerosi decreti ministeriali (20.05.1926 – 12.02.1938 – 17.04.1998) è obbligatoria la lotta alla Processionaria del Pino (Thaumetopea Pityocampa) da parte dei detentori di piante di Pinus Pinea, Pinus Nigra, Pinus Sylvestris, Pinus Pinaster, di cedri e delle conifere in genere, siano essi Enti Pubblici o soggetti privati;
che il Ministero della Salute invita ad attivare tutte le misure atte a monitorare e a contenere la proliferazione di questi insetti;
Visto il D.M. 30.10.2007.
Visto il D.Lgs 267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il Programma Triennale di eradicazione della processionaria del pino, redatto dalla Regione Sardegna, esempio di buona pratica;
Visto il censimento della proprietà della pineta ionica, redatto dal Corpo forestale dello stato, in capo ad enti pubblici, per una superficie complessiva di 3000 ettari circa;
Visto che il programma di forestazione regionale non prevede interventi di lotta alla Processionaria del pino, per mancanza di forza lavoro e di giornate lavoro sufficienti;
Vista la competenza dei comuni in materia di tutela della salute pubblica e di tutela dell’ambiente;
Vista la competenza della regione Basilicata in materia di programmazione di interventi e piani strutturali di lotta alla processionaria;
Vista la competenza dei proprietari della pineta ionica, in primis ALSIA, demanio marittimo e privati;
Vista la competenza delegata in materia di salvaguardia e valorizzazione forestale della pineta ionica in capo a Consorzio di Bonifica e area programma Basso Sinni;
Vista la competenza sanitaria della ASM di Matera, servizio veterinario;

CONSIDERATO
che numerosi operatori turistici di Policoro e cittadini segnalano che la Processionaria del Pino è presente lungo tutta la pineta, in forma massiva e sempre piu’ crescente negli anni;
che operatori e cittadini hanno dato vita a forme di sensibilizzazione al tema, con costituzione del gruppo tematico su Facebook, denominato “ Processionaria del Pino: necessario e obbligatorio intervenire”, con 8500 aderenti a dimostrazione di quanto sia sentita la problematica;
che gli stessi operatori e cittadini hanno promosso una piu’ generale petizione, sottoscritta da tutti gli operatori turistici del metapontino;
che appare insoddisfacente l’approccio degli enti preposti ;
che è necessario e non piu’ rinviabile un tavolo tecnico di lavoro per predisporre con URGENZA un piano triennale ( vedasi buona pratica regione Sardegna) di eradicazione della Processionaria del pino, dalla pineta ionica metapontina, prima che sia troppo tardi.

RITENUTO
Che va salvaguardata e tutelata la salute pubblica
Che va valorizzata e salvaguardata la PINETA IONICA METAPONTINA, importante polmone verde a grande valenza ambientale e turistica;
-   Che i danni provocati dalla Processionaria del Pino sono visibili su tutta la fascia di estensione della pineta(da Metaponto a Nova Siri )
Tanto premesso e considerato, il consiglio comunale di Policoro, attraverso la mozione consiliare chiede e IMPEGNA
 I Sindaci della costa ionica, nei limiti dei poteri e delle facoltà consentitegli dalla legge, a provvedere a quanto segue:
 emanare apposita Ordinanza Sindacale che impegna e diffida  i soggetti pubblici e privati a dare attuazione a quanto contenuto nel DM  del 30\10\2007, con urgenza e senza ulteriori e ingiustificati ritardi;
a farsi promotore della costituzione di un  TAVOLO TECNICO di lavoro tra tutti gli enti interessati alla tematica;
a impegnare lo stesso TAVOLO TECNICO a predisporre un progetto pilota da candidare alla misura comunitaria LIFE PLUS;
 a costituire un GRUPPO INTERCOMUNALE per il censimento delle piante comunali interessate della Processionaria del Pino, coinvolgendo anche associazioni ambientalisti e volontari,  per intervenire con urgenza per la eradicazione;
a predisporre una campagna di conoscenza della problematica, diffidando gli enti pubblici e privati, proprietari della pineta a segnalare con opportuna cartellonistica la presenza della Processionaria e i relativi pericoli connessi;
A definire con la regione Basilicata un piano triennale ( vedasi buona pratica regione Sardegna) di eradicazione della Processionaria del pino, dalla pineta ionica metapontina, prima che sia troppo tardi;
A diffidare gli enti preposti ad intervenire con URGENZA (Regione, Provincia, Area programma, Consorzio di Bonifica, Alsia, ASM e privati).
Il consiglio comunale di Policoro Invita il sindaco Enrico Mascia a voler promuovere una conferenza di servizi con i soggetti interessati, al fine di individuare risorse e competenze per dare una risposta strutturale ad una problematica di carattere sanitario, ambientale e forestale. Lo stesso sindaco dovrà aggiornare costantemente la conferenza dei capigruppo.
Il Consiglio comunale di Policoro.