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Nei giorni 13, 14 e 22 febbraio 2019, rispettivamente presso Manfredonia (Gal/Flag DaunoFantino) e Molfetta (Gal/Flag Ponte Lama), si sono tenuti due importanti incontri promossi dal FLAG “COAST TO COAST” di Basilicata.
Le Visite di Studio, che hanno visto una nutrita partecipazione degli amministratori ed operatori socioeconomici lucani, sono state un vero e proprio “tuffo”nella blue economy: tre giorni per apprendere, confrontarsi e valutare l’importanza della filiera del mare nell’economia dei territori costieri.
Un’opportunità unica perscoprire attività e buone prassi sviluppate con l’approccio del plurifondo (FEASR E FEAMP insieme) che ha permesso alla Puglia di diventare “laboratorio europeo” e sperimentare azioni di sviluppo integrato territoriale.
Nello specifico, durante le giornate di studio, a cui hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, della ristorazione, delle associazioni culturali e ambientaliste, del turismo costiero, si è potuto conoscere nel dettaglio i principali aspetti della filiera pesca (esigenze specifiche dei pescatori, aste del pesce e mercati ittici al dettaglio e all’ingrosso, museo del mare, aree ecologiche realizzate per la gestione dei rifiuti, cantieri navali, esempi di turismo azzurro, allevamento di ostriche in mare, strategie e interventi di successo realizzati grazie all’utilizzo di più fondi, etc.).
A Molfetta, il Gal/Flag Ponte lama, tra le tante attività, ha illustrato il progetto “Fish all days”, incentrato sulla consegna a domicilio del pesce appena pescato, inserito, dalla Rete Europea FARNET, nella lista dei progetti più incisivi e di successo realizzati da un gruppo di azione costiera.
Lo sforzo del Flag Coast to Coast, per il Presidente Nicola Mastromarino, resta quello culturale, quello di pensare ad una Basilicata sempre più blu, vicina ai pescatori e garante di una maggiore fruizione degli ecosistemi marini, in un’ottica di salvaguardia, rispetto e sostenibilità ambientale. Sviluppare dunque in maniera giusta ed integrata le potenzialità economiche dellecoste lucane, valorizzando i prodotti ittici e dell’acquacoltura attraverso la diffusione di filiere corte e il commercio/conferimento di prossimità, nonché dotare il territorio del Flag di ulteriori infrastrutture, strutture e servizi dedicati al mondo della pesca.