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muto.jpgBAS Il Mute-Silent Film Mutations è un progetto che vuol offrire uno sguardo sul cinema muto con particolare attenzione all’aspetto sonoro/musicale. A partire dagli anni ’80 -si legge in una nota dei promotori - vi è stata una riscoperta del silent cinema, partendo dalla constatazione che esso non sia un semplice antenato del cinema sonoro, ma che abbia delle proprie specificità: in definitiva, un “altro cinema”. Negli ultimi anni la tendenza a realizzare nuove interpretazioni sonore ha permesso a capolavori dimenticati di tornare visibili anche per il grande pubblico. La musica può diventare una dei principali artefici di questa rinascita non semplicemente “accompagnando” l’immagine, ma rivelando contenuti nascosti, ridefinendone il senso. Attraverso una rassegna con alcuni dei titoli più significativi del muto (tra cui: Metropolis di Lang, Nosferatu di Murnau, Tempi Moderni di Chaplin), che coinvolge le classi terze e quarte ad indirizzo musicale del Liceo Gropius di Potenza, del Liceo Stigliani di Matera e dell’Istituto Pitagora di Montalbano Jonico, gli studenti faranno un piccolo viaggio negli albori della settima arte. La rassegna, partita nei primi di Marzo, è propedeutica e funzionale alla realizzazione di un laboratorio sulla musica per il cinema con l’obiettivo di invitare gli studenti a ripensare e rielaborare brevi scene di film muti. La creatività giovanile, coordinata dai docenti Francesco Altieri e Antonio Forastiero, e supportata da alcuni esperti in campo cinematografico e musicale, comporrà originali sonorizzazioni per film che saranno presentate in uno spettacolo aperto al pubblico e inserito nel programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Il MUTE aggiunge una particolare angolazione, da cui inquadrare il rapporto tra cinema e musica, al programma culturale della Capitale Europea della Cultura 2019. È infatti parte del più complesso progetto di arte sonora “IN VITRO – artificial sonification” coprodotto dall’associazione LOXOSconcept e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e realizzato con il sostegno del Fondo Etico della Bcc Basilicata. Realizzato dall’associazione culturale LOXOSconcept, il MUTE rientra nel Piano Nazionale Cinema per la Scuola del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e nasce con l’obiettivo non solo di introdurre gli studenti al linguaggio cinematografico ma di coinvolgerli in una riflessione/laboratorio sul rapporto tra musica e immagine Il percorso laboratoriale è entrato nel vivo in questa ultima settimana di Marzo con il workshop “Cinema e musica elettroacustica” tenuto nelle scuole da Alessandro Cipriani. Docente di Composizione Musicale Elettroacustica presso il Conservatorio “L.Refice” di Frosinone, Cipriani è membro del collettivo Edison Studio che da anni lavora su nuove interpretazioni musicali del silent cinema e ha realizzato le nuove vesti sonore di capolavori come “La Corazzata Potemkin” e “Il Gabinetto del Dottor Caligari” per la Cineteca di Bologna. Alessandro Cipriani, insieme ai compositori di Edison Studio, tornerà poi in Basilicata il 31 Maggio per presentare a Matera la nuova sonorizzazione del film “Inferno”, uno dei primi lungometraggi della storia del cinema italiano, realizzato nel 1911 da Adolfo Padovan e Francesco Bertolini; un kolossal senza precedenti basato sul testo della prima cantica della Divina Commedia. Il MUTE, infatti, unisce la formazione destinata alle scuole alla proposta di spettacoli/proiezioni di film con nuove interpretazione sonore: oltre alle presentazioni dei lavori realizzati dagli studenti e alla visione del film “Inferno” sonorizzato dal vivo, completerà il programma lo spettacolo “Silent Era” dell’associazione Keyhole: un esperimento visivo e sonoro ottenuto dal masch-up di alcune tra le più importanti pellicole della storia del cinema muto. Le informazioni dettagliate sul programma del MUTE, che si svolgerà a fine Maggio, si possono trovare sul sito www.in-vitro.it.