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simg materaI medici di famiglia della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale), preoccupati per i ritardi nella campagna vaccinale, in particolare dei pazienti vulnerabili, e per il disomogeneo  recepimento da parte delle regioni delle "Raccomandazioni sui gruppi target della vaccinazione anti-CovidID-19", i cui criteri sono stati aggiornati lo scorso 10 marzo, hanno acquistato la pagina di un quotidiano a diffusione nazionale per riconfermare la piena disponibilità a partecipare, come operatori del Servizio sanitario nazionale, alla campagna vaccinale.

 La medicina del territorio, sempre invocata come decisiva per il contrasto alla pandemia, non è stata fino ad oggi sufficientemente valorizzata, sebbene sia l'unica a disporre in tempo reale dei dati di salute dell'intera popolazione italiana. 

I pazienti ritengono a torto che siano  i medici curanti a predisporre le liste di priorità e a stabilire le date delle vaccinazioni e sono increduli nell'apprendere che ad occuparsene sono, in molte realtà territoriali,  esclusivamente le aziende sanitarie.

Questo rischia di indebolire il rapporto fiduciario medico-paziente. Nei  comuni della nostra Regione dove la collaborazione tra medici di famiglia. distretti, sindaci e protezione civile, è stata più stretta  i risultati in termini di adesione e di dosi di vaccini somministrate sono state eccellenti.

Dott. Erasmo Bitetti
Presidente provinciale SIMG Matera