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80 anni, da 16 chiede giustizia.

Un signore distinto, ex professore di Policoro, di una lucidità disarmante, sicuro di non aver avuto giustizia da una sentenza di primo grado, a suo dire, piena di "contorsionismi verbali" e gestita "pilatescamente dai giudici", proclama la sua verità in una lettera aperta alla Giustizia.

LETTERA APERTA ALLA GIUSTIZIA E……AD ALTRI

Cara Giustizia,
il 12 febbraio 2007 sono stato investito da un’auto mentre attraversavo a piedi via Puglia a Policoro (MT). Nella sentenza del 25-10-2016 mi hai attribuito un concorso di colpa del 50% con il conseguente dimezzamento del risarcimento. I Vigili Urbani intervenuti sul posto dopo l’incidente, hanno redatto il verbale, completo di grafico e foto nonché della trascrizione delle dichiarazioni rilasciate dall’autista e dai due testimoni. In quella occasione uno dei testimoni (della controparte), indirettamente e, (FORSE?) senza rendersene conto, ammetteva che il pedone fu investito sulle strisce. Anche se, subito dopo, agli stessi Vigili, dichiarava il contrario. La stessa testimone però, (PROBABILMENTE) nel tentativo di rimediare MEGLIO all’ERRORE COMMESSO si vide costretta a ritrattare in Tribunale(  06-07-2011), quello che aveva dichiarato ai Vigili. Ritrattazioni e contraddizioni emerse anche nelle deposizioni rilasciate, nella stessa data, dall’autista e dall’altra testimone (moglie dell’autista). Purtroppo nelle motivazioni della sentenza, a pag. 4( parag. 4.3) non solo hai SBUGIARDATO i Vigili, pubblici ufficiali, soprattutto a proposito dell’ubicazione del varco sulla siepe spartitraffico (rilevato dai Vigili a 14 m.dalle strisce segnalato, invece, ERRONEAMENTE da te in prossimità delle stesse) ma hai ritenuto VALIDE e VERE le deposizioni dell’autista e dei testimoni, nonostante i CONTORSIONISMI VERBALI emersi in quella seduta.
Ora rivolgo a te, GIUSTIZIA, (e p.c. al mio ex legale,autista e testimoni ) le seguenti domande:
1) PERCHE’QUEL VERBALE REDATTO DAI VIGILI NON E’STATO MAI LETTO?


2) PERCHE’PRIMA DI SCRIVERE LA SENTENZA,NON HAI TENUTO CONTO DELLE
CONTRADDIZIONI DELL’AUTISTA E DEI TESTIMONI?
3)PERCHE’L’AUTISTA E I TESTIMONI NON SONO STATI CONTESTATI MENTRE
PLATEALMENTE RITRATTAVANO IN TRIBUNALE QUELLO CHE AVEVANO
DICHIARATO AI VIGILI?
4)PERCHE’ NELLA SENTENZA MI HAI RICONOSCIUTO UN IMPORTO RISARCITORIO
INFERIORE A QUELLO,CHE TU STESSA,HAI OFFERTO ALLE PARTI IL 20-01-2015,TRA
L’ALTRO ACCETTATO DA ME(perché ormai spossato fisicamente e psicologicamente) E RIFIUTATO DALLA CONTROPARTE?
FORSE PER PUNIRE CHI,QUELL’IMPORTO, L’AVEVA ACCETTATO E PREMIARE CON UN PERFETTO AUTOMATISMO CHI,INVECE,L’AVEVA RIFIUTATO?
HO QUASI 80 ANNI, HO ANCORA TEMPO PER AVERE RISPOSTE A QUESTE DOMANDE? Poiché,quelle risposte,nessuno è tenuto a darmele,almeno sul piano legale,ringrazio chi si sentirà in DOVERE di fornirmele sul piano morale!.
Rispondo inoltre a chi mi chiede LEGITTIMAMENTE perché non ho chiesto l’appello. Perché dopo l’indifferenza che hai dimostrato alle MACROSCOPICHE anomalie sopra elencate e, visto come sono stato MAL trattato nella (PILATESCA) sentenza di 1° grado, HO AVUTO E, HO PAURA DI TE!
A questo punto è proprio il caso di poter affermare quanto segue:

PRIMA INVESTITO DA UN’AUTO POI CALPESTATO DALLA GIUSTIZIA

Leandro Salve

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Tel. 339 4248381