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resto_alsud_foto_invio_finale.jpgI professionisti under 46 potranno richiedere incentivi tesi a favorire la nascita di nuove imprese sul territorio. La misura prevista dal progetto “Resto al Sud” non prevede scadenze ed è destinata a chi vive in Basilicata, Abruzzo, Calabria, Molise, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna. Potranno usufruire della misura, anche, coloro che si trasferiscono nelle predette regioni entro sessanta giorni, o centoventi se residenti all’estero, dalla comunicazione del positivo esito dell’istruttoria. E’ necessario, tuttavia, essere in possesso di ulteriori requisiti per potervi accedere: non essere titolari di partita Iva per altra impresa, non aver usufruito di altre agevolazioni negli ultimi tre anni e non avere contratto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Infine, per le attività libero- professionali svolte in forma individuale, oltre all’iscrizione all’ordine professionale è richiesta unicamente la partita Iva. Il decreto contenente la misura è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sabato 23 novembre, e prevede che una parte del finanziamento, ossia il 35%, sia a fondo perduto, mentre il 65% è demandata ad un finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le Pmi. Così come ricordato dal Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, questa misura ha consentito l’avvio di 4000 attività e, pertanto, è stata estesa sia sotto il profilo anagrafico, che quello delle attività, con la possibilità per i professionisti di presentare domanda. Le richieste relative al progetto e tutta la documentazione necessaria devono essere inviate a Invitalia, attraverso la piattaforma dedicata sul sito invitalia.it. Le domande saranno, quindi, valutate in ordine di arrivo. Si tratta di un primo passo che consente a tanti meridionali di aprire un’attività imprenditoriale nel Mezzogiorno, ma molto ancora deve essere fatto, così come sottolineato dal Ministro Provenzano. E’ necessario, in altri termini, offrire ulteriori e concrete possibilità a tanti giovani, e non solo, di poter tornare a vivere o restare nella propria terra.
Antonella Domenica Gatto