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Si terrà in Piazza Eraclea a Policoro, da sabato 14 e fino al 30 dicembre, a partire dalle ore 18:30, la mostra dal titolo “La seduzione del colore, tre artisti a confronto”. Organizzata dall’associazione culturale Sonia Musik Lab di Policoro, l’esposizione sarà curata da Pino e Salvatore D’Alessandro. I visitatori potranno ammirare le opere di Athos Faccincani, Alfredo Gatto e Antonio Squicciarini, tre artisti di caratura internazionale, diversi tra di loro ma affini nell’utilizzo del colore e “nell’espressione del loro viaggio interiore”. Faccincani, artista italiano di successo, autodidatta, è conosciuto, anche, all’estero per importanti esposizioni, tra cui la personale al Parlamento Europeo di Strasburgo. Nelle sue opere emerge un attento studio ai comportamenti degli emarginati, dei carcerati e dei pazienti degli ospedali psichiatrici. Dopo la nascita del figlio Mattia, il suo stile cambia radicalmente e si avvicina all’impressionismo. In questa fase della sua vita, i paesaggi diventano i protagonisti delle sue opere d’arte, e richiamano i colori caldi della Costiera Amalfitana, delle Isole Greche e della Riviera Ligure. Totalità vivide e nette, che consentono all’osservatore di rivivere atmosfere estive, e lo catapultano nella tipica ed inconfondibile natura del Mediterraneo. Le opere dell’artista Alfredo Gatto rappresentano, invece, una continua sperimentazione. L’artista racconta nelle sue opere le sue emozioni, in modo realistico, arrivando ad utilizzare frammenti di giornali, spartiti musicali, etc. Successivamente il pittore Gatto realizza opere di nuova pittura e comincia ad usare solo materiali “Poveri”, tessuti vegetali e lamine metalliche, fino a raggiungere nuovi risultati tecnici. Dopo una serie di mostre e partecipazione a vari concorsi nazionali, l’artista lavora tra la sua città natale Avellino e Roma, e molte sue opere si trovano in collezioni private. Antonio Squicciarini, terzo artista che esporrà le sue opere in Piazza Eraclea, è stato il fondatore della corrente Nuovo Realismo, a Milano, e per l’organizzazione di mostre nei locali notturni è stato definito “il pittore della notte”. Nel 1984 compie un gesto a dir poco sensazionale, bruciando più di cinquanta delle sue opere in segno di protesta contro l’indifferenza degli organi di cultura nei confronti dei giovani artisti. Nel corso della sua carriera realizza,anche, scenografie per il film di Fellini “Ginger e Fred”, e con il passare degli anni trasforma il suo dolore in uno stato di grazia, caratterizzando le sue opere d’arte per la gioia del colore, gli abbracci e la musica. I tanti visitatori, nel corso della mostra in Piazza Eraclea, potranno non solo ammirare le opere di questi stimati artisti, ma anche assistere ad un evento a tutto tondo che prevede lo svolgimento, in contemporanea, di due iniziative che coinvolgeranno la comunità policorese e consentiranno di realizzare una creazione artistica da donare alla città.

Nicola Decio Dimatteo