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Una giovane vita spezzata, che lascia tutti attoniti e sconvolti. Giovanna Pastoressa, la ventottenne rimasta gravemente ferita nella palestra colpita dalla tromba d’aria, venerdi sera, a Lauria, non ce l’ha fatta. L’equipe dell’Ospedale San Carlo di Potenza ne ha constatato la morte cerebrale, ed una commissione del nosocomio potentino ha avviato una serie di esami per dichiararne la morte. La giovane psicologa, dopo essersi laureata a pieni voti, aveva di recente iniziato ad esercitare la professione. Quel venerdì sera Francesca si stava allenando insieme ad un’amica, quando è stata travolta dal cedimento del tetto della palestra, a seguito di una tromba d’aria che ha investito la cittadina lucana. L’intera comunità lauriota, dopo aver vissuto momenti di angoscia e preoccupazione, si è stretta attorno al dolore della famiglia di Giovanna, e a tutti i suoi cari. Nonostante il delicato intervento chirurgico, le speranze si sono affievolite con il passare del tempo, fino alla constatazione della morte cerebrale. I genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi, che servirà a salvare altre vite umane. Profondamente addolorato il Sindaco di Lauria, Angelo Lamboglia, nonostante fosse a conoscenza della situazione critica, nutriva ancora qualche speranza, insieme a tutta la comunità lauriota. Dopo l’annullamento della festa della befana da parte dei Vigili del Fuoco, sembrerebbe che l’amministrazione comunale voglia annullare l’intero cartellone natalizio. Di Francesca tutti ricorderanno il suo contagioso sorriso, ed il suo essere una persona dinamica, solare e sensibile, sempre pronta ad aiutare gli altri.

Nicola Decio Dimatteo