GREENACT1.gif

massimo_osanna.jpg“Massimo Osanna, classe 1963, ha la sensibilità filologica dell’archeologo, ma parla come un amministratore delegato: sa bene che gli organismi complessi – insieme culturali e economici – si reggono nell’identità sull’equilibrio fra ricavi reali e trasferimenti straordinari, finanza di impresa e pianificazione strategica.”

E’ lucano il nuovo direttore generale dei musei dello Stato, designato dal ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini. Osanna succede all'uscente Antonio Lampis e prenderà servizio dal primo settembre 2020.
Massimo Osanna è stato direttore generale del parco archeologico di Pompei, unica realtà, forse, in Italia, che ha incrementato i visitatori da 2,5 milioni del 2014 ai 4 milioni del 2019, poi il lockdown che tutti conosciamo. Nella ripresa post lockdown, nonostante tutte le restrizioni, al parco archeologico di Pompei, si è passati da un centinaio di biglietti il primo giorno della riapertura a oltre 5000 prenotazioni (al giorno).
Osanna, nato a Venosa, guida dal 2014 il Parco archeologico di Pompei. Nel gennaio 2014 Osanna è stato direttore della Scuola di specializzazione in beni archeologici dell'università della Basilicata, con sede a Matera; dal 2014 al 2015 ha diretto la Soprintendenza Speciale di Pompei; dal 2016 è direttore generale del Parco archeologico di Pompei, riconfermato per un altro mandato nel 2019.
La capacità, la professionalità e l’esperienza di Massimo Osanna dovranno servire a rinnovare il sistema museale italiano per riportare la cultura e la storia del paese al centro del mondo.